Reati contro paesaggio, Camera accelera su inasprimento sanzioni
Territorio (Normativa in Cantiere)
Il 19 settembre 2018 la Camera ha votato la trattazione d'urgenza del disegno di legge che modifica il Codice penale inasprendo le sanzioni per reati contro paesaggio e beni culturali.
Il provvedimento (atto Camera n. 893), che riproduce identico un testo approvato dalla Camera nella scorsa Legislatura, ha beneficiato della discussione "urgente" ai sensi del regolamento parlamentare. Il Ddl in parola, rivedendo il sistema punitivo dei reati in danno di beni culturali e paesaggio, inserisce nel Codice penale un nuovo Titolo VIII-bis che inasprisce la tutela penale a difesa dei beni culturali introducendo fattispecie di reato autonome (furto, appropriazione indebita, riciclaggio, esportazione, danneggiamento) ma anche a tutela del paesaggio introducendo il delitto danneggiamento, deturpamento, imbrattamento, e deterioramento, anche colposi, di beni paesaggistici.
I nuovi reati, compresi i delitti (anche colposi) contro i beni paesaggistici diventano anche "reati-presupposto" ai sensi del Dlgs 231/2001 che fa scattare la responsabilità amministrativa della persona giuridica se commesso a suo vantaggio o interesse dal dipendente o dirigente.
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive - Stralcio (Disciplina generale - Reati ambientali - Violazione norme sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
Codice penale - Stralcio - Norme attinenti agli illeciti ambientali e alla sicurezza sul lavoro
Approvato dalla Camera il 18 ottobre 2018
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941