A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
INTRODUZIONE
Il quadro normativo
Dal 1° giugno 2015 sono direttamente applicabili all'interno degli Stati membri dell'Ue (in quanto previste da provvedimenti "self executing") due nuove e parallele discipline comunitarie che riformulano, rispettivamente, le regole per la classificazione delle sostanze e quelle per la classificazione dei rifiuti.
La classificazione delle sostanze
Dalla citata data acquista, salvo mirate eccezioni, completa efficacia sul territorio nazionale il regolamento Ce n. 1272/2008 su classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze chimiche e miscele (cd. "Clp", acronimo di "Classification, Labelling and Packaging").
La classificazione dei rifiuti
Dal 1° giugno 2015 hanno piena e diretta efficacia sul piano interno la decisione 2014/995/Ue ed il regolamento Ue n. 1357/2014 recanti, rispettivamente, il neo Elenco europeo dei rifiuti e le rinnovate regole per l'attribuzione delle caratteristiche di pericolo ai rifiuti (che, a cascata, hanno comportato la riformulazione della normativa comunitaria di settore).
Il 5 luglio 2018 acquista invece immediata applicazione sul piano nazionale la nuova voce relativa alla caratteristica di pericolo "HP 14 Ecotossico" introdotta dal regolamento Ue n. 2017/997 (in vigore dal 4 luglio 2017) mediante la modifica dell'allegato III alla direttiva 2008/98/Ce (recante le "Caratteristiche di pericolo per i rifiuti").
Lo "Speciale classificazione sostanze e rifiuti"
L'Osservatorio di normativa ambientale di Reteambiente.it dedica alle due autonome ma collegate discipline uno "Speciale" unico per fornire all'Utenza un singolo punto di riferimento per consultare i testi coordinati dei provvedimenti giuridici afferenti, i contributi degli Esperti ed essere costantemente e tempestivamente aggiornati sulle ulteriori novità in essere.
Il citato regolamento Ce n. 1272/2008 è in questa sede pubblicato in una versione dinamica che consente di visualizzare anche singolarmente le diverse modifiche apportate nel tempo dai successivi interventi legislativi, comprese quelle relative alla tabella 3.1 dell'allegato VI del provvedimento, recante il corposo "Elenco della classificazione e dell'etichettatura armonizzate di sostanze pericolose".
I provvedimenti di immediato interesse in relazione alla disciplina trattata sono accompagnati dagli atti di stretta correlazione a loro già allineati (come quelli comunitari in materia di "Reach" e di controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, cd. normativa "Seveso").
Vincenzo Dragani
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ULTIME NOVITÀ:
● Giugno 2020. Il quadro normativo di riferimento sull'emergenza "Covid-19" è in costante mutazione ed incide in modo dinamico anche sull'assetto della disciplina ambientale. Per conoscere le regole nazionali di immediato interesse dal punto di vista ambientale si consulti l'approfondimento "Emergenza Coronavirus, le disposizioni per ambiente e sicurezza sul lavoro". Per le norme regionali in materia si rinvia alle specifiche Sezioni dell'Osservatorio di normativa ambientale regionale di Reteambiente.it.
● 7 febbraio 2020: Reach, Ue incrementa "Authorisation List". Pubblicato sulla Guue un regolamento che aggiunge undici nuove sostanze nell'elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione ai sensi del regolamento 1907/2006.
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