SPECIALE Aua (Autorizzazione unica ambientale)

Introduzione ed ultime novità

A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente

INTRODUZIONE

 

 

COS'È L'AUA L'Autorizzazione unica ambientale è il provvedimento istituito dal Dpr 13 marzo 2013, n. 59 e rilasciato su istanza di parte che incorpora in un unico titolo diverse autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di settore (come il Dlgs 152/2006). Il Dpr individua un nucleo base di sette autorizzazioni che possono essere assorbite dall'Aua, alle quali si aggiungono gli altri permessi eventualmente individuati da fonti normative di Regioni e Province autonome.

 

QUALI IMPRESE RIGUARDA. L'Aua riguarda le piccole e medie imprese come definite dal Dm 18 aprile 2005 e gli impianti non soggetti alla disciplina dell'Aia (Autorizzazione integrata ambientale).

 

A CHI SI CHIEDE. La domanda deve essere presentata allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) che la inoltra per via telematica all'Autorità competente per la procedura. Trascorsi 30 giorni senza richiesta di integrazioni, la domanda si intende regolarmente presentata.

 

QUANDO CHIEDERLA. La richiesta deve avvenire in occasione della scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito. La domanda di Aua deve essere inoltrata per il rilascio, il rinnovo o l'aggiornamento di uno o più dei 7 titoli abilitativi elencati nell'articolo 3 del regolamento (e di quelli eventualmente individuati dagli enti locali). È fatta salva la possibilità per i gestori degli impianti di non ricorrere all'Aua in caso di attività soggette solo a comunicazione o ad autorizzazione generale, ferma restando la presentazione della comunicazione o dell'istanza al Suap.

 

QUANDO NON SI PUÒ CHIEDERLA. Se il progetto è sottoposto a valutazione di impatto ambientale (Via) e le leggi statali o regionali stabiliscono che la Via sostituisce tutti gli atti di assenso di tipo ambientale, l'Aua non può essere richiesta. In caso di sottoposizione del progetto a "verifica di assoggettabilità" a Via, occorre che la verifica si sia conclusa con un decreto negativo per poter procedere con l'Aua.

 

IL MODELLO. Con Dpcm 8 maggio 2015 in vigore dal 30 giugno 2015 è stato adottato un modello unico nazionale per la richiesta di Aua. Alle Regioni è richiesto, entro il 30 giugno 2015 di adeguare i contenuti del modello alle normative regionali di settore.

 

TEMPI E COSTI. Se l'Aua sostituisce atti ambientali per i quali la conclusione del procedimento è inferiore o pari a 90 giorni, l'Autorità competente adotta il provvedimento finale entro 90 giorni e lo trasmette al Suap che rilascia il titolo. Resta ferma la possibilità di indire la conferenza dei servizi o l'obbligo se previsto dalla legge. Se l'Aua sostituisce titoli abilitativi ambientali per i quali la conclusione del procedimento è superiore a 90 giorni, il Suap indice entro 30 giorni la conferenza dei servizi. L'Autorità competente adotta l'Aua entro 120 giorni dal ricevimento della domanda, salve integrazioni. Le spese e i diritti sono quelli previsti per i vari provvedimenti più eventuali diritti di istruttoria. La somma totale dei costi istruttori però non può superare la somma totale di quello il soggetto già pagava per i vari titoli oggetto dell'AUA prima dell'entrata in vigore della disciplina.

 

DURATA E RINNOVO. L'Aua ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. In caso di attività di scarichi di sostanze pericolose (articolo 108, Dlgs 152/2006) i gestori degli impianti almeno ogni 4 anni devono presentare una dichiarazione di autocontrollo all'Autorità competente. La dichiarazione non influenza la durata complessiva dell'Aua. Il rinnovo deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza.

 

Vincenzo Dragani

 

ULTIME NOVITÀ

 

● Giugno 2020. Il quadro normativo di riferimento sull'emergenza "Covid-19" è in costante mutazione ed incide in modo dinamico anche sull'assetto della disciplina ambientale. Per conoscere le regole nazionali di immediato interesse dal punto di vista ambientale si consulti l'approfondimento "Emergenza Coronavirus, le disposizioni per ambiente e sicurezza sul lavoro". Per le norme regionali in materia si rinvia alle specifiche Sezioni dell'Osservatorio di normativa ambientale regionale di Reteambiente.it.

 

● 18 dicembre 2019: pubblicate le modifiche della Provincia di Trento alla disciplina dell'autorizzazione unica territoriale (Aut).

 

● 16 novembre 2019: pubblicate dalla Regione Lombardia le indicazioni per la gestione dei procedimenti di voltura e modifiche non sostanziali in materia di Autorizzazione unica ambientale (Aua).

 

● 12 novembre 2019: pubblicata dalla Regione Sicilia la nuova modulistica unificata e standardizzata in materia di Autorizzazione unica ambientale (Aua).

 

 

ACCEDI al QUADRO NORMATIVO ed agli APPROFONDIMENTI dello Speciale

 

 

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598