SPECIALE Codice Ambiente (Dlgs 152/2006)

Introduzione ed ultime novità

A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente

INTRODUZIONE

 

COS'È IL CODICE DELL'AMBIENTE.

 

Il termine "Codice dell'Ambiente" indica il Dlgs 152/2006, provvedimento nazionale di riferimento in materia di valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali.

 

Dalla sua data di entrata in vigore (29 aprile 2006) ad oggi il Codice dell’ambiente ha subito numerose modifiche ed integrazioni ad opera di oltre 100 (cento) provvedimenti che ne hanno ridisegnato il contenuto, così come numerosi sono stati i provvedimenti emanati in attuazione delle singole parti dello stesso decreto legislativo.

 

Il Codice ambientale, pur costituendo la trasposizione nazionale di diverse direttive Ue, non esaurisce tuttavia il novero delle norme di matrice comunitaria relative alle materie più sopra menzionate. Accanto alla disciplina recata dal Dlgs 152/2006 bisogna infatti considerare le regole previste dagli atti Ue “self executing” (come i regolamenti sull'import/export dei rifiuti e quelli sull'“end of waste”), regole direttamente applicabili nell'ordinamento statale senza necessità di essere veicolate da provvedimenti interni.

 

Vincenzo Dragani

 

ULTIME NOVITÀ

 

● Giugno 2020. Il quadro normativo di riferimento sull'emergenza "Covid-19" è in costante mutazione ed incide in modo dinamico anche sull'assetto della disciplina ambientale. Per conoscere le regole nazionali di immediato interesse dal punto di vista ambientale si consulti l'approfondimento "Emergenza Coronavirus, le disposizioni per ambiente e sicurezza sul lavoro". Per le norme regionali in materia si rinvia alle specifiche Sezioni dell'Osservatorio di normativa ambientale regionale di Reteambiente.it.

 

● 5 giugno 2020: End of Waste,  le regole per il registro nazionale autorizzazioni. Il MinAmbiente, in attuazione dell'articolo 184-ter del Dlgs 152/2006, ha individuato le modalità di organizzazione e funzionamento del registro nazionale EoW per la raccolta delle autorizzazioni rilasciate e degli esiti delle procedure semplificate di recupero.

 

● 5 giugno 2020: End of Waste, regole nazionali per carta e cartone al vaglio dell'Ue. L'Italia ha notificato in via preventiva alla Commissione europea lo schema di regolamento MinAmbiente per la disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) da carta e cartone, in attuazione dell'articolo 184-ter del Dlgs 152/2006.

 

● 30 aprile 2020: Rifiuti, in vigore nuove regole per deposito temporaneo. Con l'entrata in vigore della legge 27/2020 di conversione del Dl 18/2020 ("Cura Italia") sono operative le nuove disposizioni in materia deposito temporaneo di rifiuti, ex articolo 183, comma 1, lettera bb), n. 2), Dlgs 152/2006.

 

● 14 aprile 2020: Emas, pubblicate le "migliori pratiche ambientali" per gestione rifiuti. La Commissione Ue ha pubblicato le "migliori pratiche di gestione ambientale", gli "indicatori di prestazione ambientale settoriale" e gli "sempi di eccellenza" per il settore della gestione rifiuti urbani, da demolizione e costruzione e sanitari ai fini della certificazione Emas.

 

● 8 aprile 2020: Pneumatici fuori uso (Pfu), da 23/4/2020 nuove regole per filiera di gestione. Il 23 aprile 2020 entra in vigore il regolamento di disciplina dei tempi e delle modalità attuative dell'obbligo di gestione degli Pfu, approvato ai sensi dell’articolo 228 del "Codice ambientale".

 

● 17 marzo 2020: Decreto "Cura Italia", in vigore proroghe scadenze ambientali. Il Dl 18/2020 sull'emergenza "Coronavirus", in vigore dal 17 marzo 2020, proroga le scadenze per la presentazione del Mud, il versamento del diritto di iscrizione all'Albo gestori ambientali e le comunicazioni Raee e Pile.

 

 

 

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