Acque, ok da Consiglio Ue a riutilizzo sicuro in agricoltura
Acque (Normativa in Cantiere)
La proposta di regolamento sul riutilizzo sicuro delle acque reflue per irrigazione, dopo il voto del Consiglio Ue del 7 aprile 2020 attende solo il voto del Parlamento il via libera definitivo.
Le due Istituzioni europee infatti avevano raggiunto un accordo a dicembre su un testo consolidato. Dopo il voto del Consiglio Ue del 7 aprile 2020, manca solo il voto finale del Parlamento. La proposta di regolamento prevede prescrizioni rigide sulla qualità minima delle acque depurate e sul relativo monitoraggio, al fine di garantire la protezione della salute umana, della salute animale e dell'ambiente.
Le prescrizioni del nuovo regolamento dovranno continuare a basarsi sugli ultimi dati scientifici a disposizione. La proposta di regolamento si inserisce nel quadro normativo delle acque (la direttiva quadro sulle acque 2000/60/Ce e la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane 91/271/Cee) che incoraggiano il riutilizzo dell'acqua ma non ne precisano le condizioni. Attualmente, la pratica del riutilizzo dell'acqua è stata istituita solo in pochi Stati membri ed è implementata molto al di sotto del suo potenziale. Le nuove regole concordate faciliteranno e stimoleranno l'adozione di questa pratica benefica, che può garantire una fornitura più prevedibile di acqua pulita per gli agricoltori dell'Unione e aiutarli ad adattarsi ai cambiamenti climatici e mitigarne gli impatti.
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
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