Acque, dal 2023 le regole Ue per l'utilizzo sicuro in agricoltura
Acque (Normativa Vigente)
Sono state pubblicate le nuove regole europee sull'utilizzo sicuro delle acque di recupero in agricoltura, un utilizzo circolare che dal 26 giugno 2023 ridurrà gli sprechi di acqua potabile.
Il regolamento 23 maggio 2020, n. 2020/740/Ue detta per la prima volta a livello Ue europeo i requisiti minimi che devono avere le acque di recupero per il loro utilizzo sicuro in agricoltura proteggendo le persone, gli animali e l'ambiente. Le regole si applicano ogni volta che le acque reflue urbane trattate sono riutilizzate a fini irrigui in agricoltura. La produzione e l'erogazione di acque affinate destinate a scopi irrigui in agricoltura sono subordinati al rilascio di un permesso che stabilisce gli obblighi del gestore dell'impianto di affinamento. Il permesso si basa sul piano di gestione dei rischi elaborato dal gestore.
Il regolamento si inserisce nel quadro normativo delle acque (la direttiva quadro sulle acque 2000/60/Ce e la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane 91/271/Cee) che incoraggiano il riutilizzo dell'acqua ma non ne precisano le condizioni. Le nuove regole, che scatteranno dal 26 giugno 2023 stimoleranno l'adozione di questa pratica "circolare" di riutilizzo dell'acqua, garantendo l'uso prevedibile di acqua pulita in agricoltura, riducendo l'uso di acqua potabile per scopi irrigui e contrastando la siccitosità dell'Europa dovuta anche ai cambiamenti climatici.
Regolamento recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell’acqua in agricoltura
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
Lo strumento dell'Osservatorio di Reteambiente che guida all'applicazione della normativa
di Marta Antonelli e Francesca Greco - Un libro di Edizioni Ambiente
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