Acque, avanzano norme Ue per riutilizzo sicuro in agricoltura
Acque (Normativa in Cantiere)


Il 26 giugno 2019 il Consiglio Ue ha espresso la propria posizione sulla proposta di regolamento sul riutilizzo sicuro delle acque reflue per irrigare i campi, ora possono partire i negoziati col Parlamento Ue.
Il Parlamento Ue aveva espresso la propria posizione il 12 febbraio 2019, le due Istituzioni europee potranno ora dialogare per arrivare a un testo condiviso. Nella sua posizione, il Consiglio dà agli Stati membri la flessibilità di decidere se usare o meno le risorse idriche a fini di irrigazione, dato che le condizioni geografiche e climatiche variano molto tra Stato e Stato. Uno Stato membro potrà decidere che non è opportuno riutilizzare acque depurate a fini di irrigazione agricola su parti o sulla totalità del suo territorio. La proposta di regolamento si inserisce nel quadro normativo delle acque (la direttiva quadro sulle acque 2000/60/Ce e la direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane 91/271/Cee) che incoraggiano il riutilizzo dell'acqua ma non ne precisano le condizioni.
La proposta prevede prescrizioni rigide sulla qualità delle acque depurate e sul relativo monitoraggio, al fine di garantire la protezione della salute umana, della salute animale e dell'ambiente. Le prescrizioni del nuovo regolamento dovranno continuare a basarsi sugli ultimi dati scientifici a disposizione e a tal fine una disposizione stabilisce l'obbligo per la Commissione di valutare la necessità di rivedere le prescrizioni minime per la qualità delle acque depurate in base ai risultati di una valutazione dell'attuazione del regolamento oppure ogniqualvolta le nuove conoscenze tecniche e scientifiche lo rendano necessario.
Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque
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