Finanza sostenibile, investimenti "low carbon" verso accordo finale
Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)
Parole chiave:
Economia sostenibile/circolare |
Mercato / Commercio |
Cambiamenti climatici |
Incentivi / agevolazioni / sussidi |
CO2 / Anidride Carbonica
Pubblicata il 23 ottobre 2019 la bozza concordata tra Parlamento e Consiglio Ue dello schema di regolamento sugli indici di riferimento "low carbon" dei prodotti finanziari.
La proposta di regolamento che modifica il regolamento 2016/2011/Ue nasce dalla necessità di distinguere con chiarezza quegli indici di riferimento "low carbon" usati dagli investitori per perseguire strategie di investimento a basse emissioni di carbonio da altri indici di riferimento che puntano a selezionare solo i componenti che contribuiscono all'obiettivo dei 2 °C dell'Accordo di Parigi del 2015. Lo scopo è anche quello di proteggere gli investitori da confusione e ambiguità sulle finalità e sul livello di ambizione delle categorie degli indici "low carbon" usati come riferimento per i portafogli di investimenti a basse emissioni di carbonio.
L'introduzione, tramite la proposta di regolamento in parola di una chiara distinzione tra indici di riferimento Ue di transizione climatica e indici di riferimento Ue allineati con l'Accordo di Parigi del 2015 così come la definizione di norme minime per ciascuno di tali indici contribuisce alla coerenza di questi indici nell'ambito del mercato Ue (tra i vari Stati membri) e li rende facilmente riconoscibili dagli investitori.
Accordo di Parigi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21) - Testo in inglese
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