Comitato Regioni Ue su Europa sostenibile 2030, impegni più "circolari"
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Il Comitato delle Regioni Ue (parere diffuso il 5/2/2020) nell'analisi su "Europa sostenibile al 2030" chiede più azioni "circolari" su settori ad alto consumo di risorse e progettazione sostenibile dei prodotti.
Il Parere 8/10/2019 del Comitato europeo delle Regioni parte dal documento della Commissione "Un'Europa sostenibile entro il 2030" diffuso dalla Commissione Juncker il 30 gennaio 2019 per "chiamare" all'azione la nuova Commissione europea chiedendo iniziative legislative più efficaci sull'economia circolare. Se l'azione sulle direttive rifiuti del "pacchetto economia circolare" è stata un passo in avanti, occorre introdurre nel nuovo Piano d'azione per l'economia circolare che la nuova Commissione Ue presenterà a marzo, proposte concrete – tenendo conto del ruolo centrale degli Enti locali e regionali – riferite ai settori ad alto consumo di risorse e alle modifiche della progettazione dei prodotti.
Per quanto riguarda il cambiamento climatico il Comitato delle Regioni Ue attende la legge sul clima annunciata nel Green Deal per l'Europa della Commissione. Occorre valutare, secondo il Comitato proposte legislative per attrarre gli investimenti in materia di cambiamenti climatici per i settori non Ets, Emission Trading System (edifici, agricoltura, gestione rifiuti e trasporti) al fine di ridurre le emissioni in modo efficace sotto il profilo dei costi. Occorrono anche forti incentivi basati sul mercato per stimolare le sostituzioni sostenibili di materiali, passando dai materiali con un'impronta di carbonio alta a quelli con un'impronta bassa.
Un'Europa sostenibile entro il 2030: seguito riservato agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, alla transizione ecologica e all'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici
Documento di riflessione "Verso un'Europa sostenibile entro il 2030"
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