Classificazione Ue degli investimenti sostenibili, via libera dal Consiglio
Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio Ue nella seduta del 15 aprile 2020 ha dato il via libera formale dopo l'accordo politico alla proposta di regolamento sulla "tassonomia", la classificazione comune degli investimenti sostenibili.
La proposta di regolamento – che fa parte del quadro di proposte cui aveva dato impulso la precedente Commissione Juncker e che sono state portate avanti dalla Commissione Van der Layden – istituisce un sistema di classificazione, o "tassonomia", a livello dell'Unione con lo scopo di fornire a imprese e investitori un linguaggio comune per individuare le attività economiche considerate ecosostenibili. Ora manca solo il voto formale del Parlamento Ue per il via libera definitivo e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea.
La tassonomia consentirà agli investitori di riorientare gli investimenti verso tecnologie e imprese più sostenibili, contribuendo all'obiettivo di una Europa climaticamente neutra entro il 2050 come previsto dal Green Deal Ue della Commissione e consentirà di raggiungere gli obiettivi 2030 dell'Accordo di Parigi tra i quali spicca la riduzione del 40% delle emissioni di gas a effetto serra. Obiettivi per i quali si è stimato un fabbisogno di ulteriori 180 miliardi l'anno di investimenti. Fondamentali quindi strumenti per drenare il capitale privato verso investimenti sostenibili.
Presentato dalla Commissione Ue il 24 maggio 2018 - Accordo politico del 7 febbraio 2020 - Posizione del Consiglio 15 aprile 2020
Accordo di Parigi nell'ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 21) - Testo in inglese
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