Reati contro paesaggio, Camera approva inasprimento sanzioni
Territorio (Normativa in Cantiere)
Nella seduta del 18 ottobre 2018 la Camera ha approvato il disegno di legge che modifica il Codice penale inasprendo le sanzioni per reati contro paesaggio e beni culturali.
Il provvedimento (atto Camera n. 893-A), rivedendo il sistema punitivo dei reati in danno di beni culturali e paesaggio, inserisce nel Codice penale un nuovo Titolo VIII-bis che inasprisce la tutela penale a difesa dei beni culturali introducendo fattispecie di reato autonome (furto, appropriazione indebita, riciclaggio, esportazione, danneggiamento) ma anche a tutela del paesaggio introducendo il delitto di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito, anche colposi, di beni paesaggistici. Contestualmente sono abrogate le norme penali in materia già contenute in altre parti del Codice penale o nel Dlgs 42/2004 (T.U. beni culturali).
I nuovi reati, compresi i delitti (anche colposi) contro i beni paesaggistici diventano anche "reati-presupposto" ai sensi del Dlgs 231/2001 che fa scattare la responsabilità amministrativa della persona giuridica se il reato è commesso dal dipendente o dirigente a vantaggio o nell'interesse dell'Ente.
Approvato dalla Camera il 18 ottobre 2018
Codice penale - Stralcio - Norme attinenti agli illeciti ambientali e alla sicurezza sul lavoro
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