Biomasse combustibili, Consiglio di Stato rinvia giudizio su allargamento
Aria (Normativa Vigente)
Prima di esprimersi sulla bozza di Dm che inserisce la farina di vinaccioli disoleata tra le biomasse combustibili ex Dlgs 152/2006, il CdS vuole maggiori dettagli sulla compatibilità ambientale dell'operazione.
Il Consiglio di Stato (parere 2555 pubblicato il 6 dicembre 2017) ha così deciso di sospendere l'emissione del parere (consultivo) sullo schema di decreto che integra la farina di vinaccioli disoleata, ottenuta dai semi di uva, nell'elenco delle biomasse utilizzabili come combustibili ai sensi della Parte V del Dlgs 152/2006 in materia di inquinamento atmosferico (Allegato X, Parte II, Sezione 4).
Prima di esprimersi in via definitiva sul testo presentato dal MinAmbiente, che ha già ottenuto il parere favorevole dalla Conferenza Unificata del 25 maggio 2017, il Giudice chiede al Dicastero di fornire una "dettagliata e documentata relazione integrativa" che dia conto, in particolare, delle richieste degli operatori del settore, delle valutazioni di ragionevolezza effettuate, di come sono stati affrontati i profili di compatibilità ambientale e di quale tipologia di controlli si prevede di effettuare. Prima di tutto, dovrà essere chiarita la data di inizio del procedimento (ai fini della disciplina applicabile).
Parere sullo schema di DmAmbiente relativo all'inserimento della farina di vinaccioli disoleata tra le biomasse combustibili ai sensi della Parte V del Dlgs 152/2006
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
Lo Strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi previsti dalla normativa
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