Aee, nuove deroghe per cadmio e piombo nelle lenti
Sostanze pericolose (Normativa Vigente)
La Commissione Ue ha approvato ex direttiva 2011/65/Ue tre nuove deroghe al divieto dell'uso di piombo e cadmio nelle lenti e di piombo in cuscinetti e pistoni per taluni compressori contenenti refrigeranti.
Le deroghe sono arrivate per l'impossibilità di eliminare tali metalli pesanti in determinati apparecchi elettrici ed elettronici (Aee), ragione per cui le direttive delegate della Commissione hanno integrato l'allegato III della direttiva 2011/65/Ue che contiene le deroghe alla disciplina generale di restrizione all'uso dei metalli pesanti. Con la direttiva delegata 2017/1009/Ue alcune lenti ottiche contenenti cadmio e piombo potranno usare ancora questi metalli pesanti fino al 21 luglio 2021.
La direttiva delegata 2017/1010/Ue invece consente l'utilizzo del piombo in cuscinetti e pistoni per taluni compressori contenenti refrigeranti fino al 21 luglio 2019. Infine la direttiva delegata 2017/1011/Ue consente di utilizzare il piombo in lenti bianche utilizzate per applicazioni ottiche fino al 21 luglio 2021.
Restrizione dell'uso di determinate sostante pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. "Aee") - Abrogazione direttiva 2002/95/Ce
Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Modifica dell'allegato III della direttiva 2011/65/Ue per quanto riguarda l'esenzione relativa al cadmio e al piombo in lenti filtranti e lenti utilizzate per campioni di riflessione
Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Modifica dell'allegato III della direttiva 2011/65/Ue per quanto riguarda un'esenzione relativa al piombo in cuscinetti e pistoni per taluni compressori contenenti refrigeranti
Apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Modifica dell'allegato III della direttiva 2011/65/Ue per quanto riguarda l'esenzione relativa all'uso di piombo nelle lenti bianche utilizzate per applicazioni ottiche
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941