Trasporto marittimo merci pericolose, Ue spinge Stati a ratifica Protocollo del 2010

Sostanze pericolose (Normativa Vigente)

Parole chiave: Sostanze pericolose | Trasporti | Mare | Risarcimenti | Navi / Porti | Danno ambientale e bonifiche

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Decisione Consiglio Ue 2017/769/Ue (04/05/2017)
• Decisione Consiglio Ue 2017/770/Ue (04/05/2017)
• Trasporto marittimo merci pericolose, semplificata la disciplina (15/07/2019)
• Dm Trasporti 7 aprile 2014, n. 303 (15/07/2019)
• Dm Trasporti 22 ottobre 2010 (16/11/2010)
• Dm Trasporti 23 dicembre 2003 (11/10/2004)
• Dragaggio nei siti di bonifica nazionale, cambia analisi idrocarburi (01/09/2010)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 782/2003/Ce (09/05/2003)

Il Consiglio Ue con decisioni del 25 aprile 2017 ha autorizzato gli Stati membri a ratificare il Protocollo 2010 alla Convenzione 1996 sulla responsabilità per il trasporto via mare di sostanze pericolose e nocive (Hns).

Nella decisione 2017/769/Ue il Consiglio auspica che la ratifica del Protocollo del 2010 avvenga quanto prima e comunque non oltre il 6 maggio 2021. Il Protocollo del 2010 è stato predisposto per correggere la Convenzione del 1996 che aveva una serie di criticità e non era stata ratificata dagli Stati Ue. Il testo consolidato del Protocollo denominato Convenzione Hns (Hazardous and noxious substances) 2010 sarà in vigore dopo la ratifica del Protocollo. Con parallela decisione 2017/770/Ue è stata autorizzata la ratifica del Protocollo per quanto riguarda gli aspetti della cooperazione giudiziaria in materia civile.

La Convenzione Hns del 2010 è particolarmente importante per gli interessi dell'Unione e dei suoi Stati membri in quanto prevede una migliore protezione dell'ambiente e delle vittime dei danni da inquinamento marino dovuto alle sostanze pericolose e nocive e viene ad aggiungersi (e in parte a sovrapporsi) alla direttiva 2004/35/Ce sul danno ambientale.