Sostanze pericolose

Normativa Vigente

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Dm Trasporti 23 dicembre 2003

Classificazione di merci pericolose ai fini del trasporto marittimo

Ultima versione disponibile al 02/05/2024

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Decreto 23 dicembre 2003

(Gu 9 gennaio 2004 n. 6)

Classificazione di merci pericolose ai fini del trasporto marittimo

Il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto

Visto l'articolo 3 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, recante norme sul riordino della legislazione in materia portuale, e successive modifiche ed integrazioni, che attribuisce la competenza in materia di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto;

Visto l'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 177, recante regolamento di organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto l'articolo 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Vista la legge 5 giugno 1962, n. 616, sulla sicurezza della navigazione e della vita umana in mare;

Visto l'articolo 4 del regolamento per l'imbarco, il trasporto per mare, lo sbarco ed il trasbordo delle merci pericolose in colli, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1968, n. 1008;

Viste le Circ. 1° agosto 1974 n. 310474/Mp e Circ. 1° agosto 1974 n. 310476/Mp del Ministero della marina mercantile — Direzione generale della navigazione e traffico marittimo — Divisione X — aventi ad oggetto, rispettivamente: "Norme per l'imbarco, il trasporto per mare e lo sbarco di contenitori cisterna contenenti merci pericolose allo stato liquido oppure allo stato di gas liquefatti" e "Norme per l'imbarco, il trasporto per mare e lo sbarco di veicoli cisterna stradali o ferroviari contenenti merci pericolose allo stato liquido oppure allo stato di gas liquefatti", e successive modifiche;

Viste le norme sui contenitori intermedi destinati al trasporto marittimo di merci pericolose, approvate con decreto ministeriale 14 maggio 1990;

Vista la Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare Solas 1974, ratificata con legge 23 maggio 1980, n. 313, e successivi emendamenti;

Tenuto conto che le norme del cap. VII della citata convenzione Solas, come emendata, fanno rinvio, per aspetti tecnici, alle disposizioni contenute nel codice marittimo internazionale delle merci pericolose (codice Imdg), adottato dall'Organizzazione marittima internazionale (Imo) con risoluzione A.81 (IV) del 27 settembre 1965, come attualmente emendato;

Considerata la necessità di procedere alla classificazione di alcuni nuovi prodotti ai fini del trasporto marittimo di merci pericolose;

Tenuta presente l'esigenza di uniformità di disciplina del trasporto marittimo nazionale ed internazionale, sia per motivi di sicurezza, che per motivi economico-commerciali;

 

Decreta:

Articolo unico

Le miscele elencate e classificate negli allegati 1, 2, 3 e 4 al presente decreto sono ammesse al trasporto marittimo in imballaggi, in contenitori intermedi ed in cisterna secondo le modalità e con le prescrizioni stabilite negli allegati stessi.

 

Allegato 1

Parte 3 — Lista delle Merci Pericolose e quantità limitate in esenzione

UN

No.

 

(1)

Nome di Spedizione Appropriato

(NSA)

 

(2)

Classe

o

Divisione

 

(3)

Rischio (1)

Sussidiario

 

(4)

Gruppo

imballaggio

 

(5)

Prescrizioni

speciali

 

(6)

Quantità

limitate

 

(7)

Imballaggio GIR
Istruzioni

 

(8)

Prescrizioni

 

(9)

Istruzioni

 

(10)

Prescrizioni

 

(11)

3109 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO ACIDO PEROSSIACETICO (15,4%) In miscela con perossido di idrogeno (23,5%), acido acetico (14,8%), acido solforico (1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (43,1%) 5.2 - - 122

274

125 m/ P520 - IBC520 B5
3109 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO ACIDO PEROSSIACETICO (15,6%) in miscela con perossido di idrogeno (16,9%), acido acetico (21%), acido solforico (1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (43,3%) 5.2 - - 122

274

125 m/ P520 - IBC520 B5
3109 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO ACIDO PEROSSIACET1CO (15,9%) in miscela con perossido di Idrogeno (20,5%), acido acetico (15,9%), acido solforico (1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (44,5%) 5.2 - - 122

274

125 m/ P520 - IBC520 B5

N.b. Le note e le prescrizioni da applicare, richiamate nelle singole colonne, sono quelle del Codice Imdg (Em. 30/00).

Capitolo 3.2

Lista delle merci pericolose

Istruzioni per cisterna EmS

 

(15)

Stivaggio e segregazione

 

(16)

Proprietà e osservazioni

 

(17)

UN no.

 

(18)

IMO

 

(12)

UN

 

(13)

Prescrizioni

 

(14)

- T23 - Vedere colonna 17 Categoria D. Si decompone ad alte temperature o in fuoco.

Brucia vigorosamente. Solubile in acqua. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle.

EmS: 5.2-01 per perossidi organici in imballaggi. 5.2

03 per perossidi organici in GIR.

5.2-05 per perossidi organici in cisterne.

3109
- T23 - Vedere colonna 17 Categoria D. Si decompone ad alte temperature o in fuoco.

Brucia vigorosamente. Solubile in acqua. Evitare il contatto con gliocchi e la pelle.

EmS: 5.2-01 per perossidi organici in imballaggi. 5.2

03 per perossidi organici in GIR.

5.2-05 per perossidi organici in cisterne.

3109
- T23 - Vedere colonna 17 Categoria D. Si decompone ad alte temperature o in fuoco.

Brucia vigorosamente. Solubile in acqua. Evitare il contatto con gliocchi e la pelle.

EmS: 5.2-01 per perossidi organici in imballaggi. 5.2

03 per perossidi organici in GIR.

5.2-05 per perossidi organici in cisterne.

3109

N.b. Le note e le prescrizioni da applicare, richiamate nelle singole colonne, sono quelle del Codice Imdg (Em. 30/00).

 

Allegato 2

Parte 2 — Classificazioni — Capitolo 2.5 — Classe 5 — Sostanze ossidanti e perossidi organici

2.5.3.2.4 Elenco delle assegnazioni correnti ai perossidi organici

Numero (rubriche generiche) PEROSSIDI ORGANICI Concentrazione

(%)

Diluente

tipo A

(%)

Diluente

tipo B

(%) (1)

Solido

inerte

(%)

Acqua

(%)

Metodo di imballaggio Temperatura di controllo

(%)

Temperatura di emergenza

(%)

Rischi sussidiari e note
3109 ACIDO PEROSSIACETICO, TIPO F, stabilizzato Miscela con:

perossido di idrogeno (23,5%),

acido acetico (14,8%),

acido solforico (1%) e

stabilizzante (2,2%)

15,4 43,1 OP8, N, M (13) (16)(19)
3109 ACIDO PEROSSIACETICO, TIPO F, stabilizzato

Miscela con:

perossido di idrogeno (16,9%),

acido acetico (21%),

acido solforico (1%) e

stabilizzante (2,2%)

15,6 43,3 OP8, N, M (13) (16) (19)
3109 ACIDO PEROSSIACETICO, TIPO F, stabilizzato

Miscela con:

perossido di idrogeno (20,5%),

acido acetico (15,9%),

acido solforico (1%) e

stabilizzante (2,2%)

15,6 44,5 OP8, N, M (13) (16) (19)

N.b. Le note e le prescrizioni da applicare, richiamate nelle singole colonne, sono quelle del Codice Imdg (Em. 30/00).

 

Allegato 3

4.1.4.2 Istruzioni di imballaggio concernenti l'uso di IBCs

IBC520 ISTRUZIONI DI IMBALLAGGIO IBC520
Queste istruzioni si applicano ai perossidi organici ed alle sostanze auto-reattive di tipo F.
I sotto elencati IBCs sono autorizzati per le formulazioni elencate, a condizione che siano soddisfatte le disposizioni generali dei punti 4.1.1, 4.1.2 e 4.1.3 e le disposizioni speciali del punto 4.1.7.2.Per formulazioni non elencate qui sotto, possono essere utilizzati solo IBCs che sono approvati dalla competente autorità (vedere 4.1.7.2.2).
N. UN Perossido organico Tipo di IBC Quantità massima (litri) Temperatura di controllo Temperatura di emergenza
3109 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO ACIDO PEROSSIACETICO (15,4%) in miscela con perossido di idrogeno(23,5%), acido acetico (14,8%), acido solforico(1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (43,1%)           ACIDO PEROSSIACETICO (15,6%) in miscela con perossido di idrogeno (16,9%), acidoacetico (21%), acido solforico (1%), stabilizzante(2,2%) ed acqua (43,3%)ACIDO PEROSSIACETICO (15,9%) in miscela con perossido di idrogeno (20,5%), acidoacetico (15,9%), acido solforico (1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (44,5%) 31H1

31HA1

31A

1500

1500

1500

N.b. Le note e le prescrizioni da applicare, richiamate nelle singole colonne, sono quelle del Codice Imdg (Em. 30/00).

 

Allegato 4

Parte 4 — Prescrizioni per imballaggi e cisterne — Capitolo 4.2 — Utilizzo di cisterne mobili

4.2.4.2.6 Istruzioni per cisterna mobile

T23 ISTRUZIONI PER CISTERNA MOBILE T23
Questa istruzione per cisterna mobile si applica alle sostanze della classe 4.1 ed ai perossidi organici della classe 5.2. Devono essere soddisfatte le disposizioni generali del punto 4.2.1 e le prescrizioni del punto 6.7.2. Devono essere inoltre soddisfatte le specifiche disposizioni delle sostanze auto-reattive della classe 4.1 e dei perossidi organici della classe 5.2 del punto 4.2.1.13.
N. UN Sostanza Pressione minima di prova

(bar)

Spessore minimo involucro

(mm — tipo acciaio)

Requisiti delle aperture sul fondo Requisiti dei dispositivi di sicurezza Limiti di riempimento Temperatura di controllo Temperatura di emergenza
3109 PEROSSIDO ORGANICO DI TIPO F, LIQUIDO ACIDO PEROSSIACETICO (15,4%) in miscela con perossido di idrogeno (23,5%), acido acetico (14,8%), acido solforico(1%), stabilizzante (2,2%) ed acqua (43,1%)       ACIDO PEROSSIACETICO (15,6%) in miscela con perossido di idrogeno (16,9%), acido acetico (21%), acido solforico (1%),stabilizzante (2,2%) ed acqua (43,3%)ACIDO PEROSSIACETICO (15,9%) inmiscela con perossido di idrogeno (20,5%),acido acetico (15,9%), acido solforico (1%),stabilizzante (2,2%) ed acqua (44,5%) 4 Vedere 6.7.2.4.2 Vedere 6.7.2.6.3 Vedere

6.7.2.8.2

4.2.1.13.6,

4.2.1.13.7,

4.2.1.13.8

Vedere 4.2.1.13.13

N.b. Le note e le prescrizioni da applicare, richiamate nelle singole colonne, sono quelle del Codice Imdg (Em. 30/00).

Nel corso del trasporto marittimo le miscele sopraelencate devono essere accompagnate da uno specifico documento di autorizzazione, rilasciato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, che definisce le condizioni del predetto trasporto.

 

 

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