Appalti, le regole di pubblicazione bandi da gennaio 2017
Appalti e acquisti verdi (Normativa Vigente)
Il Ministero delle infrastrutture ha fornito, ai sensi del Codice appalti pubblici Dlgs 50/2016 le regole per la pubblicazione dei bandi di gara; continua la pubblicazione sui quotidiani e temporaneamente sulla Gu.
Il Dm 2 dicembre 2016 ha fissato le modalità e le tempistiche della pubblicazione dei bandi secondo il sistema già delineato dagli articoli 72e 73 del Codice appalti. I bandi di gara sono pubblicati sulla Gazzetta europea, sulla piattaforma Anac e sul "profilo del committente" in modo da garantire la certezza di pubblicazione, adeguata conoscenza e conoscibilità.
Fino alla piena operatività della piattaforma Anac i bandi e gli avvisi di gara sono pubblicati anche sulla Gazzetta ufficiale italiana (bandi per lavori sopra 500.000 euro) o nell'Albo pretorio del Comune interessato (bando per lavori sotto i 500.000 euro). Sempre fino all'operatività della piattaforma Anac i relativi effetti giuridici di pubblicità legale nazionale ex articolo 73, Dlgs 50/2016 decorrono quindi dalla pubblicazione in Gu o nell'Albo pretorio. Inoltre dal 1° gennaio 2017 la pubblicità dei bandi a titolo informativo sui quotidiani verrà fatta su almeno un quotidiano nazionale e uno locale (bandi di valore da 500.000 euro fino alle "soglie comunitarie") o almeno su due quotidiani nazionali e due locali per bandi sopra le "soglie comunitarie".
Indirizzi generali per la pubblicazione degli avvisi e dei bandi di gara - Attuazione articolo 73, comma 4, Dlgs 50/2016
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
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