Bandi di gara, pubblicazione sui giornali fino al 31 dicembre 2015
Appalti e acquisti verdi
Ritorna l'obbligo di pubblicare sui quotidiani i bandi di gara per gli appalti pubblici, almeno fino al 31 dicembre 2015. Lo prevede la legge di conversione del 66/2014 approvata definitivamente dalla Camera il 18 giugno 2014.
Il Dl 66/2014 modificava il Codice dei contratti pubblici (Dlgs 163/2006) prevedendo lo stop alla pubblicazione dei bandi di gara sui quotidiani e stabilendo solo l'obbligo di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, sul "profilo committente" della stazione appaltante e sul sito web del Ministero delle infrastrutture. La legge di conversione approvata il 18 giugno 2014 fa slittare la norma al 1° gennaio 2016.
Più respiro per gli obblighi web delle Amministrazioni appaltanti, solo dal 2016 partono le pubblicazioni telematiche. Per l'impresa che vince l'appalto niente cambia: tornando in vita l'obbligo di pubblicazione sui quotidiani resta l'onere di rimborsare all'Amministrazione appaltante le spese di pubblicazione (articolo 34, comma 35, Dl 179/2012).
Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale - Stralcio - Società partecipate dalla P.a. - Modifiche al Codice appalti - Pubblicazione dei bandi di gara - Tassazione reddito da bioenergie
Dl "Crescita-bis" - Stralcio - Disposizioni in materia di appalti, servizi pubblici locali, imballaggi, elettrosmog e Via per idroelettrico
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
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