Riforma Costituzione, Camera conferma ambiente allo Stato
Disposizioni trasversali/Aua
Ambiente ed ecosistema allo Stato, sparizione delle Province. La Camera approva il 10 marzo 2015 il Ddl di riforma della Costituzione confermando quanto approvato dal Senato l’8 agosto 2014.
Il disegno di legge torna di nuovo al Senato per una seconda lettura come prevede il meccanismo di approvazione delle leggi di riforma costituzionale. La Camera ha sostanzialmente confermato le modifiche all’articolo 117, Costituzione già approvate dal Senato: sono di competenza esclusiva statale le materie ambiente ed ecosistema, produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell’energia, tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, disposizioni generali e comuni sul governo del territorio.
Alla Regione invece, tra le altre, spetta la potestà legislativa in materia di disciplina, per quanto di interesse regionale, delle attività culturali, della promozione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici. Confermata anche l’abolizione delle Province che spariscono dall’articolo 114 della Costituzione.
Il referendum del 4 dicembre 2016 non ha confermato il testo del disegno di legge in parola, pertanto ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione la legge non può essere promulgata.
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