Trasporto merci, MinAmbiente spinge per alternative alla gomma
Trasporti
Secondo uno studio dell'Autorità portuale di Trieste e del MinAmbiente sarebbe opportuno spostare il trasporto verso altre forme di viabilità, non solo la ferrovia ma anche le idrovie e il trasporto maritttimo.
Ciò contribuirebbe sia alla riduzione degli effetti negativi sull'ambiente sia del traffico, soprattutto in relazione alle tratte autostradali più critiche del nostro Paese. Purtroppo, invece, nel trasporto merci la parte del leone continua a farla il trasporto su gomma (94%) con le relative conseguenze negative in termini di inquinamento. Il Dl 6 dicembre 2011, n. 201 (cd. "Salva Italia") e il successivo Dl 24 gennaio 2012, n. 1 (cd. "Liberalizzazioni") hanno avviato la liberalizzazione anche nel settore dei trasporti proprio per favorire tale cambiamento attraverso l'ampliamento della competenza delle Autorità Portuali all’intero sistema della logistica su terra.
Lo studio mette in luce inoltre i costi esterni del trasporto su strada, intesi come inquinamento acustico ed atmosferico, incidenti, usura delle strade, eccetera: il trasporto su ferro "costa" il 57% in meno di quello su strada.
Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (cd. "Salva Italia") - Stralcio
Cosiddetto "Dl Liberalizzazioni" - Stralcio - Misure in materia di appalti, rifiuti, energia, imballaggi, servizi locali
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941