Veicoli fuori uso, l’Italia recepisce le “vecchie” deroghe Ue sui metalli pesanti

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Parole chiave: Rifiuti | Sostanze pericolose | Automobili / Veicoli | Metalli pesanti

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Il Dm 5 maggio 2010 attua le deroghe stabilite dall’Ue nel 2008 – ma aggiornate dalla stessa Ue un anno fa - che consentono l’utilizzo di piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente nei veicoli e loro componenti.

La direttiva 2000/53/Ce sui veicoli fuori vieta l’uso di metalli pesanti nei materiali e nei componenti dei veicoli immessi sul mercato dopo il 1° luglio 2003, tranne nei casi periodicamente aggiornati contemplati dall’allegato II.

L’allegato in questione è pedissequamente riproposto nel Dlgs 209/2003, atto di recepimento della direttiva 2000/53/Ce in Italia, ora sostituito dal Dm 5 maggio 2010 (Gu del 29 gennaio 2011) in recepimento della decisione 2008/689/Ce.

Peccato che l’Ue abbia nel frattempo nuovamente aggiornato l’allegato II della direttiva 2000/53/Ce, con la decisione 2010/115/Ce pubblicata sulla Guue del 25 febbraio 2010; le novità riguardano principalmente l’utilizzo del piombo nelle saldature.