Sistri e Raee mettono in difficoltà le Pmi
Rifiuti
Con una nota del 16 luglio 2010 la Cna denuncia le recenti novità normative in materia di gestione dei rifiuti come penalizzanti per le piccole imprese, alle quali serviranno 200 milioni di euro per adeguarsi.
Lo spunto per la denuncia della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) arriva dal nuovo obbligo di iscrizione all’Albo gestori previsto dal regolamento “Raee” (Dm 65/2010), che va a cumularsi con altre iscrizioni allo stesso Albo già obbligatorie nonché con l’iscrizione al nuovo sistema di controllo dei rifiuti, il “Sistri”.
Anche il recente Dm 9 luglio 2010 di “semplificazione” del citato “Sistri” non risolve tutti i problemi posti alle imprese dal nuovo sistema, penalizzando oltremodo i produttori di rifiuti non pericolosi.
È quindi necessaria secondo la Cna un’ulteriore semplificazione per i piccoli produttori/trasportatori, un coordinamento tra vecchi e nuovi software per la gestione dei rifiuti nonché maggiore coerenza normativa in materia di cantieri temporanei e di rapporti tra Sistri e Raee.
Sistri e Raee: i nuovi adempimenti ambientali mettono in forte difficoltà le imprese
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