Tutela delle acque, attesa per due decreti attuativi
Acque
L’8 luglio il Consiglio dei Ministri ha effettuato l’esame preliminare di due decreti legislativi per l’attuazione delle direttive 2008/56/Ce, 2008/105/Ce e 2009/90/Ce.
La prima, la direttiva quadro 2008/56/Ce sulla strategia per l’ambiente marino, ha come obiettivi prioritari la protezione e la preservazione dell’ambiente marino, la prevenzione del degrado e il ripristino delle zone che hanno subito danni, dove viene, anche, sottolineata la natura transfrontaliera dell’ambiente marino che rende necessaria una cooperazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi in modo da elaborare strategie coordinate per ogni regione o sottoregione marina.
Le direttive 2008/105/Ce e 2009/90/Ce riguardano, la prima gli standard di qualità ambientale in materia di acque (Sqa) per raggiungere uno stato chimico buono delle acque superficiali la seconda le specifiche tecniche per l’analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque, qui vengono fissati i metodi di analisi utilizzati dagli Stati membri per monitorare lo stato delle acque, dei sedimenti e del biota.
Direttiva quadro sulla strategia per l'ambiente marino
Standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque - Modifica e successiva abrogazione delle direttive del Consiglio 82/176/Cee, 83/513/Cee, 84/156/Cee, 84/491/Cee e 86/280/Cee, nonché modifica della direttiva 2000/60/Ce
Specifiche tecniche per l'analisi chimica e il monitoraggio dello stato delle acque - Direttiva 2000/60/Ce
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