Siti di importanza comunitaria, i proprietari possono ricorrere alla Corte Ue
Territorio
La classificazione di un terreno come sito di importanza comunitaria (Sic) ai sensi della direttiva 43/1992/Ce comporta una compressione dei diritti del proprietario che giustifica il suo diritto a ricorrere.
Nonostante, quindi, la decisione circa l'inclusione di un sito tra quelli dell'elenco "Natura 2000" sia rivolta allo Stato membro, e non al singolo, poiché gli effetti ricadono su quest'ultimo e si riferiscono ad un diritto fondamentale qual è il diritto di proprietà, la decisione può essere impugnata davanti al Giudice comunitario.
Sono queste le conclusioni dell'Avvocato generale della Corte di Giustizia europea nella causa C-362/06 avente ad oggetto il ricorso, dichiarato "irricevibile" dal Tribunale di I grado, di un gruppo di proprietari fondiari; su di esso dovrà ora pronunciarsi la Corte Ue.
Regolamento di attuazione della direttiva 92/43/Cee - Conservazione habitat, flora e fauna
Impugnazione -Direttiva 92/43/Cee - Conservazione habitat naturali - Decisione Commissione 2005/101/Ce - Elenco dei siti di importanza comunitaria - Ricorso di annullamento - Articolo 230, comma 4, Ce - Nozione di decisione riguardante "direttamente e individualmente" una persona fisica o giuridica