Emergenza Covid-19, prosegue "in deroga" gestione rifiuti e acque
Rifiuti (Normativa Vigente)
Prorogata la sospensione generale di tutte le attività produttive, industriali e commerciali, confermando che dalla stessa sono escluse le attività di raccolta e trattamento dei rifiuti e delle acque.
La novità è stabilita dal Dpcm 1 aprile 2020 che allunga di dieci giorni – dal 3 aprile 2020 al 13 aprile 2020 — i termini di efficacia del Dpcm 22 marzo 2020, provvedimento emergenziale adottato dal Governo nell'ambito dell'emergenza Coronavirus, con il quale è stata stabilita la sospensione sull'intero territorio nazionale di tutte le attività produttive, industriali e commerciali, fatta eccezione per quelle indicate nell'allegato I dello stesso provvedimento.
Nell'allegato in questione, che comprende un'ottantina di tipologie di attività identificate tramite codice Ateco, hanno trovato spazio i servizi pubblici primari strettamente connessi alle tematiche ambientali, quali le attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e recupero dei materiali (Codice Ateco 38); risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (39); raccolta, trattamento e fornitura di acqua (36); gestione delle reti fognarie (37) e fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (35).
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 - Sospensione attività produttive industriali e commerciali - Stralcio - Deroghe in materia di rifiuti, acque ed energia - Efficacia prorogata dal Dpcm 1 aprile 2020
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