Agenzia europea ambiente: accelerare taglio emissioni per obiettivi 2030
Cambiamenti climatici (Attualità)
Secondo un rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente rilasciato il 10 marzo 2020, gli Stati membri Ue devono aumentare il taglio delle emissioni gas serra per raggiungere il target del 30% di riduzione al 2030.
Il briefing Eea "Azione nazionale in tutti i settori necessari per raggiungere gli obiettivi di condivisione degli sforzi sui gas a effetto serra" ha analizzato le emissioni storiche e previste nei settori che non sono inclusi nell'Emission Trading System Ue (il sistema di scambio di emissioni di gas serra ex direttiva 2003/87/Ce) tra cui l'energia per riscaldamento e raffreddamento edifici, agricoltura, gestione rifiuti, piccole imprese.
L'Agenzia segnala come gli Stati Ue (e il Regno Unito) hanno ridotto le emissioni di gas a effetto serra dell'11% dal 2005 al 2018 (nel settore della gestione rifiuti la riduzione è stata di 66 Mt CO2e). Se il maggiore sforzo di riduzione si è avuto nel settore energia, poco è arrivato dai trasporti e dall'agricoltura. Ad oggi quindi la riduzione totale raggiunta rappresenta solo un terzo della riduzione necessaria entro il 2030 per raggiungere l'obiettivo del 30% rispetto al 2005 in questi settori. Ecco perché per l'Agenzia Ue per l'ambiente occorrerà quasi raddoppiare gli sforzi. Peraltro la proposta di regolamento sul clima non ha introdotto una revisione ai target 2030 occupandosi solo dell'obiettivo 2050.
Istituzione di un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Emission trading system (Eu Ets)
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