Rifiuti, da 31/10/2019 nuovi limiti per inquinanti organici persistenti
Rifiuti (Normativa Vigente)
La Commissione Ue ha aggiornato il regolamento 850/2004/Ce inserendo il pentaclorofenolo (e i suoi sali ed esteri) tra gli inquinanti organici persistenti (Pop) soggetti a disposizioni in materia di gestione dei rifiuti.
La novità, che sarà applicabile a decorrere dal 31 ottobre 2019, è stabilita dal regolamento 2019/636/Ue ed arriva in attuazione degli accordi, raggiunti a livello internazionale, che prevedono l'inserimento del composto chimico organico in questione, impiegato prevalentemente come pesticida e come conservante del legno, nell'allegato A (eliminazione) della Convenzione di Stoccolma.
Al fine di garantire che i rifiuti contenenti tale sostanza siano gestiti in conformità con le disposizioni della convenzione, l'Ue ha quindi deciso di integrare, all'interno dell'allegato IV del regolamento "Pop" 850/2004/Ce, un nuovo valore limite di concentrazione per il pentaclorofenolo pari a 100 mg/kg, oltrepassato il quale scatteranno gli obblighi di "distruzione" o "trasformazione irreversibile" stabiliti dalla disciplina.
Attraverso l'integrazione dell'allegato V dello stesso regolamento, inoltre, il nuovo regolamento fissa un ulteriore limite (1000 mg/kg) ai fini dello stoccaggio permanente "in deroga" nelle discariche per rifiuti pericolosi (e nelle miniere di sale).
Inquinanti organici persistenti (Pop) - Modifica degli allegati IV e V del regolamento 850/2004/Ce
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