Ddl europea 2018, ok da Senato a riscrittura norme su sfalci e potature

Rifiuti (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Rifiuti | Rifiuti urbani | Agricoltura / Allevamento | Legge Comunitaria / Europea | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Recupero / Riciclo | Raee

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Il disegno di legge europea 2018 approvato dal Senato il 5 dicembre 2018 riallinea le norme su "sfalci e potature" del Dlgs 152/2006 al diritto europeo e ritocca il Dlgs 49/2014 sui Raee.

Nel provvedimento (Atto Senato n. 822-A) che ora passa alla Camera c'è la riscrittura dell'articolo 185, comma 1, lettera f) del Dlgs 152/2006 che regola il campo di esclusione dalla disciplina dei rifiuti. La riscrittura della norma rispetto al testo attualmente vigente (come modificato dalla legge 154/2016) stabilisce che sono esclusi dalla disciplina dei rifiuti i materiali agricoli naturali non pericolosi come sfalci e potature effettuate nell'ambito di buone pratiche colturali, che siano utilizzati in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di energia, anche fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi con metodi che non danneggino l’ambiente o mettano in pericolo la salute.

Nel disegno di legge in parola ci sono anche alcune modifiche al Dlgs 49/2014 sulla disciplina dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). In particolare si prevede l'obbligo – in caso di impossibilità di metterlo sull'apparecchio — di apporre il marchio del produttore e il simbolo del "contenitore di spazzatura su ruote barrato" anche sulla garanzia dell'apparecchio, non solo su imballaggio e istruzioni. Sparisce inoltre ogni deroga all'obbligo di apporre il marchio di fabbrica sull'apparecchiatura, anche se di piccole dimensioni.