Ddl "Legge Ue 2018", in aula modifiche a sfalci e potature
Rifiuti (Normativa in Cantiere)
Chiusi i lavori della Commissione, il Ddl recante "Legge europea 2018" è pronto per l'esame dell'aula della Camera con le modifiche al regime degli "sfalci e potature" ex articolo 185, comma 1, lettera f), Dlgs 152/2006.
Il provvedimento che era già stato approvato dal Senato il 5/12/2018, reca disposizioni per allineare l'ordinamento italiano alle disposizioni europee. Tra le norme che vengono modificate spicca l'articolo 185, comma 1, lettera f), Dlgs 152/2006 recante l'esclusione dalla disciplina dei rifiuti per una serie di materiali. La norma è stata riscritta perché la versione attualmente vigente è in contrasto col diritto Ue. In particolare si segnala la novità che esclude dal regime dei rifiuti gli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico di Comuni e Città metropolitane, a patto che il materiale sia usato in agricoltura o per produrre energia anche fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi se non si danneggia l'ambiente e non si mette in pericolo la salute.
Altra disposizione modifica il Dlgs 4 marzo 2014, n. 45 sui rifiuti radioattivi e il combustibile esaurito ponendo la responsabilità in via principale della sicurezza della gestione di tali materie in capo ai produttori e ai titolari di autorizzazioni per attività o impianti connessi alla gestione di combustibile esaurito o di rifiuti radioattivi. In caso di mancanza di tali soggetti o di altra parte responsabile, lo Stato è responsabile in via sussidiaria riguardo alla gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi prodotti nel territorio nazionale.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi - Attuazione della direttiva 2011/70/Euratom
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