MinAmbiente a Senato: spinta su reati ambientali e economia circolare
Economia sostenibile/circolare (Attualità)
Rafforzamento delle misure sugli ecoreati ex legge 68/2015 e azioni sull'economia circolare a partire dal bando alla plastica monouso sono tra le linee d'azione del MinAmbiente presentate al Senato il 5/7/2018.
Tra le linee guida dell'azione del Ministero dell'ambiente presentate alla Commissione Ambiente del Senato spicca la volontà di parziale riforma della legge 68/2015 sugli ecoreati finalizzata a inasprire la risposta sanzionatoria per i reati ambientali contravvenzionali già previsti dalla legge, in particolare quelli di cui agli articoli 256 e 259 del Dlgs 152/2006 (gestione illecita di rifiuti e traffico illecito di rifiuti). Tra le proposta la confisca dei beni frutto di reati ambientali, la possibilità di arresto in flagranza differita per gli illeciti ambientali più gravi, l'inasprimento delle sanzioni per la combustione illecita di rifiuti e roghi tossici.
Altra linea d'azione del Ministero sarà favorire l'economia circolare: introduzione di benefici fiscali per chi produce beni riciclabili e riutilizzabili, incentivi alla filiera corta di gestione, con il recupero di materia del compost per ridurre i fertilizzanti chimici e l'irrigazione. Occorre poi per il Ministero introdurre norme per ridurre drasticamente l'utilizzo della plastica monouso, soprattutto presso le pubbliche Amministrazioni. Infine, è necessario ridurre il sistema degli imballaggi alla fonte con aiuti al produttore e al consumatore (Iva e crediti di imposta) e rivedere le norme sulla tracciabilità dei rifiuti speciali, ad esempio per gli pneumatici.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente - Modifiche al C.p. - Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale - Modifiche al Dlgs 152/2006
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