Parlamento Ue, stop a microplastiche nei cosmetici entro il 2020

Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Economia sostenibile/circolare | Rifiuti | Imballaggi | Plastica | Recupero / Riciclo | Prevenzione rifiuti / Riuso

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Stop alle microplastiche nei cosmetici entro il 2020 è quanto chiesto dal Parlamento Ue il 14/9/2018 nella risoluzione sulla "Strategia europea per la plastica nell'economia circolare" proposta dalla Commissione Ue a gennaio 2018.

I parlamentari europei nell'apprezzare la Strategia per la plastica proposta dalla Commissione il 16 gennaio 2018, hanno proposto una serie di misure aggiuntive. Il Parlamento europeo preme per una stretta sulle microplastiche non solo nei cosmetici e nei prodotti per la cura personale e la pulizia; occorre che sia ridotto significativamente alla fonte il rilascio involontario di microplastiche (ad esempio nei tessuti sintetici, negli pneumatici e nei mozziconi di sigaretta). Se accolte dalla Commissione queste proposte potranno essere eventualmente implementate nella proposta di direttiva sulla plastica monouso che la Commissione Ambiente del Parlamento Ue sta valutando e che voterà a ottobre 2018.

Secondo il Parlamento Ue occorre agire sulla progettazione dei prodotti che non sia orientata solo a un (parziale) riciclo ma a un totale e "circolare" riciclo di tutto il prodotto, creare un mercato unico per la plastica riciclata migliorandone la qualità (solo il 6% dei prodotti nuovi è fatto a partire da plastica riciclata secondo i dati della Commissione), spingere sulla prevenzione dei rifiuti e sull'innovazione (aiutata dai 100 milioni di euro di fondi per ricerca e sviluppo su progetti "circolari" finanziati da Horizon 2020).