Appalti e ambiente, in consultazione linee guida su clausole "sociali"
Appalti e acquisti verdi (Documentazione Complementare)
Clausole sociali oltre la tutela occupazionale, spazio anche alla protezione sociale, al lavoro e all'ambiente, come suggeriscono le linee guida messe in consultazione dall'Anac dal 14 maggio al 13 giugno 2018.
L'Authority anticorruzione ha ritenuto opportuno ai sensi dell'articolo 213, comma 2 del Codice dei appalti pubblici (Dlgs 50/2016) adottare specifiche "Linee guida sulle clausole sociali" in considerazione della generale rilevanza di tale istituto nell'ambito della contrattualistica pubblica. La consultazione è partita il 14 maggio 2018 e si chiuderà il 13 giugno. Le Linee guida in parola non sono vincolanti.
L'articolo 50 del Dlgs 50/2016 impone alle stazioni appaltanti l'inserimento nei bandi di specifiche clausole volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato. La norma è diretta soprattutto agli affidamenti ad alta intensità di manodopera. Peraltro lo stesso Codice dei contratti pubblici prevede che le stazioni appaltanti possano accogliere una nozione più ampia di clausola sociale valorizzando negli atti di gara aspetti che afferiscono alla protezione sociale, al lavoro e all'ambiente, come, ad esempio contenimento dei consumi energetici; adozione di misure di sicurezza dei lavoratori, ulteriori rispetto a quelle previste dal Tu 81/2008; riduzione delle emissioni inquinanti.
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
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