Veicoli puliti, Parlamento Ue scommette su appalti più "verdi"
Appalti e acquisti verdi (Normativa in Cantiere)


Il 25 ottobre 2018 è arrivato il via libera dal Parlamento Ue alla proposta di direttiva che spinge sugli appalti della P.A. per un parco auto più "green" aggiornando le norme Ue del 2009.
La proposta di direttiva approvata che viene trasmessa al Consiglio Ue per l'inizio del dialogo interistituzionale mira a modificare la direttiva 2009/33/Ce sulla promozione di veicoli "puliti" che non ha dato un grosso impulso alla diffusione dei veicoli green sul mercato dell'Unione determinando un impatto limitato sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti nell'atmosfera. La proposta di direttiva si muove cercando di migliorare la "leva" degli appalti pubblici di veicoli rispetto al quadro del 2009 con lo scopo di spingere sul rinnovo del parco auto europeo e l'abbattimento delle emissioni.
Viene introdotta la definizione di "veicolo pulito" (quello alimentato da combustibili alternativi, i veicoli ibridi in cui l'energia elettrica è usata solo per una parte dell'uso operativo del veicolo, i veicoli a basse emissioni e quelli a zero emissioni). Per veicolo a zero emissioni si intende un veicolo con zero emissioni di CO2, NOx e di particolato fine allo scarico. Inoltre sono fissati obiettivi minimi di appalto per i veicoli puliti per il 2025 e il 2030 (per l'Italia il target veicoli "green" leggeri è il 35% al 2025 e 35% al 2030, per quelli pesanti è del 10% al 2025 e 15% al 2030 per i camion e 50% al 2025 e 75% al 2030 per gli autobus).
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
Promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico
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