Rumore nei trasporti, all'esame semplificazioni per Piani contenimento
Rumore (Normativa in Cantiere)
Semplificazioni della disciplina in arrivo dallo schema di Dm Ambiente su Piani di contenimento del rumore dei gestori dei servizi pubblici di trasporto, su cui il 21/3/2018 è stata raggiunta l'intesa Stato-Regioni.
Lo schema di provvedimento, modificando il Dm Ambiente 29 novembre 2000, rende più chiara la procedura per la redazione, presentazione e attuazione del Piano di contenimento e abbattimento del rumore da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto e relative infrastrutture (comprese le autostrade). Il Piano va presentato dai gestori al Comune e alla Regione interessata e l'obbligo scatta quando si stima o si rilevi il superamento dei valori limite fissati dalla normativa (legge 447/1995 e decreti attuativi). Per le infrastrutture di interesse nazionale o di più Regioni il Piano è trasmesso a tutti i Comuni e le Regioni interessate e al MinAmbiente.
Tra le novità dello schema di decreto, la possibilità per le infrastrutture lineari di interesse nazionale (come le ferrovie) la possibilità di approvare il Piano per stralci. Viene inoltre introdotta la possibilità di approvare il Piano con prescrizioni. Infine, sono previste procedure differenti a seconda che si debba approvare un intero piano, modifiche o integrazioni a un piano già approvato o che si debba semplicemente procedere ad anticipazioni o accorpamenti di interventi previsti dal Piano.
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941