Consumo di suolo, alla velocità di trenta ettari al giorno
Territorio (Attualità)
In Italia ogni secondo vengono consumati tre metri quadrati di aree agricole e naturali che scompaiono a causa del cemento, infrastrutture, coperture artificiali.
È quanto si evince dall’ultimo Rapporto dell'Ispra già pubblicato a giugno del 2017, tornato attuale per la Giornata mondiale del suolo celebrata il 5 novembre 2017 e lanciata come ogni anno dal Global Soil Partnership, un'alleanza internazionale fra Stati, Istituzioni e Ong, promossa dalla Fao, l'agenzia agroalimentare dell'Onu. Lo scopo di questa Giornata è rendere le persone più consapevoli e sensibili riguardo questa risorsa ambientale fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza: sostiene la produzione di cibo, filtra la nostra acqua, è la fonte per le nostre medicine e ci aiuta a combattere e adattarci ai cambiamenti climatici.
Il suolo è una ricchezza non rinnovabile, si legge nel sito della Fao "Ci vogliono più di 1000 anni per produrre 1 cm di terreno. Ciò significa che nella nostra vita, tutto il suolo che vediamo è tutto ciò che c'è".
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