Aee, avanza discussione su modifica direttiva 2011/65/Ue
Sostanze pericolose (Normativa in Cantiere)
Parole chiave:
Sostanze pericolose |
Rifiuti |
Limiti / Soglie |
Elettrodomestici / Domotica / Computer |
Metalli pesanti |
Mercato / Commercio
Il Consiglio Ue il 14/6/2017 ha raggiunto l'accordo sulla proposta di modifica della direttiva 2011/65/Ue sulle restrizioni all'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee).
Parallelamente il Parlamento Ue si è detto pronto ad aprire il dialogo già dal 21 giugno 2017 per giungere all'accordo congiunto sulla proposta di direttiva presentata dalla Commissione Ue il 26 gennaio 2016. Il provvedimento rivede la portata della direttiva 2011/65/Ue (cosiddetta "RoHS 2") cercando di evitare effetti distorsivi sul mercato che potrebbero aversi per alcune Aee dopo il 22 luglio 2019, fine del periodo transitorio.
In particolare il provvedimento prevede che le apparecchiature elettriche ed elettroniche che non erano soggette alla "vecchia" direttiva 2002/95/Ce ma sono ora soggette a quella del 2011 potranno circolare fino al 22 luglio 2019 senza sottostare agli obblighi della direttiva. Inoltre la proposta della Commissione esclude dall'applicazione dalla direttiva 2011/65/Ue gli "organi a canne" che dopo il 22 luglio 2019 non potrebbero circolare perché non conformi alla direttiva (per la presenza del piombo usato per riprodurre il suono).
Restrizione dell'uso di determinate sostante pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. "Aee") - Abrogazione direttiva 2002/95/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941