Prescrizioni decreto Via, su opera nazionale controlla MinAmbiente
Via (Pua-Paur) / Vas (Giurisprudenza)
Parole chiave:
Via (Pua-Paur) / Vas |
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Infrastrutture/Reti
Ai sensi degli articoli 28 e 29 del Dlgs 152/2006 spetta allo Stato, quindi al Ministero dell'ambiente la verifica delle prescrizioni di una valutazione di impatto ambientale su un progetto di interesse nazionale.
Il Tar Lazio nella sentenza 20 aprile 2017, n. 4760 ha aperto la strada alla prosecuzione del progetto di un gasdotto in Puglia rigettando le doglianze della Regione Puglia che contestava il rispetto delle prescrizioni del provvedimento di Via. Per i Giudici, trattandosi di opera qualificata come di interesse strategico nazionale e inquadrata tra quelle ex punto 9 dell'allegato II alla parte II del Dlgs 152/2006, la competenza al controllo delle prescrizioni è dello Stato (Ministero dell'ambiente) ai sensi degli articoli 28 e 29 dello stesso Dlgs 152/2006, anche se, come nel caso di specie, nel provvedimento di Via la Regione Puglia è indicata come Ente vigilante.
Sulla questione dell'espianto degli ulivi per consentire i lavori della strada di accesso al cantiere il Tar ha rilevato come tale espianto fosse già stato autorizzato dalla Regione in due provvedimenti i quali non risultano essere stati revocati dal provvedimento di diverso tenore emanato da altro Dipartimento della Regione. Infine, su questa prescrizione in ogni caso la Regione Puglia ha rimesso la valutazione finale al MinAmbiente che ha dichiarato la regolarità dell'operazione.
Valutazione di impatto ambientale - Opera dichiarata infrastruttura strategica di interesse nazionale - Gasdotto - Allegato II, punto 9 del Dlgs 152/2006 - Provvedimento di Via - Verifica dell'ottemperanza delle prescrizioni ivi contenute - Competenza - Articoli 28 e 29 del Dlgs 152/2006 - Ministero dell'ambiente - Sussistenza
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte II - Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia