Rumore, da Governo via libera ai Dlgs di riordino disciplina
Rumore (Normativa in Cantiere)
Via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017 a due decreti legislativi di riordino della disciplina sull'inquinamento acustico come previsto dalla legge delega 30 ottobre 2014, n. 161.
I provvedimenti entreranno in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e andranno a operare un restyling della disciplina vigente (legge 447/1995, Dlgs 194/2005, Dlgs 262/2002). Il primo Dlgs armonizza la normativa nazionale in materia di inquinamento acustico con la direttiva 2002/49/Ce relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale. Oltre a risolvere alcune criticità applicative reca delle novità come una specifica disciplina delle attività fonte di rumore ambientale fino ad oggi escluse dalla normativa, tra cui gli impianti eolici, le aviosuperfici, le elisuperfici, le idrosuperfici, le attività di autodromi e piste motoristiche.
Il secondo Dlgs razionalizza la disciplina sulle macchine rumorose operanti all'aperto, con particolare riguardo a quelle importate da Paesi extracomunitari e poste in commercio nella distribuzione di dettaglio, affidando la responsabilità in materia agli importatori presenti sul territorio comunitario, colmando così un vuoto normativo. Più semplici i procedimenti di autorizzazione e di certificazione, aumentano i poteri di controllo di Ispra.
Attuazione della direttiva 2002/49/Ce relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale
Macchine ed attrezzature destinate a funzionare all'aperto - Emissione acustica ambientale - Attuazione direttiva 2000/14/Ce
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