Concessioni demaniali marittime, Governo avvia riordino
Territorio (Normativa in Cantiere)


Il Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 2017 ha approvato un disegno di legge con la delega al riordino delle concessioni demaniali marittime anche alla luce della sentenza Corte di Giustizia Ue 14 luglio 2016.
La Corte europea (sentenza 14 luglio 2016, cause riunite C-458/14 e C-67/15) aveva sancito la incompatibilità col diritto Ue della proroga automatica senza gara delle concessioni marittime prevista dall'Italia, aprendo la strada alla necessità della riorganizzazione del sistema. Il disegno di legge in parola nel delegare il Governo a riordinare il sistema fissa i criteri direttivi della delega: in particolare il provvedimento si concentra sulle modalità di affidamento delle concessioni nel rispetto dei principi di concorrenza, di qualità paesaggistica e di sostenibilità ambientale.
Dovranno, altresì essere stabiliti adeguati limiti minimi e massimi di durata delle concessioni entro i quali le Regioni potranno a loro volta fissare la durata delle stesse per assicurare un uso rispondente all'interesse pubblico. Le Regioni, per garantire la pluralità e la differenziazione dell'offerta, possano disporre limitazioni sul numero massimo di concessioni negli ambiti territoriali di riferimento per singolo operatore economico.
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