Concessioni demaniali marittime, in attesa del restyling scatta la proroga
Territorio (Normativa Vigente)


In attesa del riordino della disciplina del demanio marittimo e relative concessioni, la legge di bilancio 2019 ha previsto la proroga di 15 anni per le concessioni demaniali marittime esistenti al 1/1/2019.
L'articolo 1, commi 675-682 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 ha posto le basi per un restyling di tutta la disciplina delle concessioni demaniali marittime la cui partenza è affidata a un futuro Dpcm da emanarsi entro il 1° maggio 2019. Il decreto stabilirà termini e modalità per la generale revisione delle concessioni demaniali. Nel frattempo, le concessioni esistenti sono prorogate per 15 anni, e questo sebbene la Corte di Giustizia Ue abbia sancito il contrasto col diritto Ue della proroga automatica delle concessioni italiane al 2020 senza effettuare una gara (sentenza 14 luglio 2016, causa C-458/14).
La legge 145/2018 ha anche previsto (articolo 1, comma 246) che fino al riordino della materia i titolari di concessioni demaniali marittime ad uso turistico ricreativo fino al 31 dicembre 2020 – data di scadenza delle concessioni in essere al 2015 — possono mantenere installati i manufatti amovibili (manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere come ad esempio roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili).
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale 2019/2021 - Stralcio - Disposizioni in materia di rifiuti, acque, appalti, energia, territorio, trasporti, inquinamento acustico
Appalti pubblici - Demanio marittimo - Concessioni demaniali marittime - Proroga automatica - Assenza di procedura di gara - Illegittimità - Sussistenza
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