Qualità benzina e biocarburanti, Governo implementa regole Ue

Energia (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Energia | Trasporti | CO2 / Anidride Carbonica | Biomasse / Biocombustibili | Energie rinnovabili | Petrolio

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2015/1513/Ue (15/09/2015)
• Dm Ambiente 11 giugno 2012 (23/07/2012)
• Biocarburanti, da Governo ok definitivo a recepimento regole Ue (17/03/2017)
• Dm Sviluppo economico 14 gennaio 2012 (15/02/2012)
• Sentenza Tar Piemonte 10 maggio 2013, n. 609 (13/05/2013)
• Sentenza Tar Piemonte 21 dicembre 2011, n. 1342 (03/02/2012)
• Sentenza Tar Toscana 21 settembre 2011, n. 1411 (03/10/2011)
• Sentenza Tar Piemonte 21 dicembre 2011, n. 1340 (09/02/2012)

Nella seduta del 14 dicembre 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare lo schema di Dlgs che recepisce le direttive Ue su qualità di benzina e diesel e sui biocarburanti di nuova generazione.

Il provvedimento, che verrà trasmesso al Parlamento per i pareri di rito, su delega della legge 170/2016 (legge di delegazione Ue 2015) da un lato recepisce la direttiva 2015/652/Ue che disciplina i requisiti per il metodo di calcolo e la comunicazione dei dati sulle emissioni climalteranti prodotte, durante l'intero ciclo di vita, da benzina e combustibile diesel (tramite modifiche della storica direttiva 98/70/Ce sulla qualità della benzina e del diesel).

Dall'altro il provvedimento reca anche recepimento della direttiva 2015/1513/Ue sui biocarburanti di terza generazione che modificando la citata direttiva 98/70/Ce e la "direttiva rinnovabili" 2009/28/Ce spinge sui biocarburanti di nuova generazione (da rifiuti, residui e nuove fonti come alghe) "scoraggiando" quelli da "colture dedicate" stabilendo che ai fini del raggiungimento del 10% del consumo di energia nei trasporti al 2020 la quota dei biocarburanti di prima generazione (derivati da colture su terreni agricoli) non può superare il 7%.