Appalti, dal 1° gennaio 2014 più alte le "soglie comunitarie"
Appalti e acquisti verdi
Più alte dal 1° gennaio 2014 le soglie "comunitarie" degli appalti pubblici, sia nei settori ordinari (direttiva 2004/18/Ce) sia in quelli speciali (direttiva 2004/17/Ce). Lo ha previsto il regolamento Ue 13 dicembre 2013, n. 1336/2013/Ue.
Un appalto pubblico è considerato di "rilevanza comunitaria" se l'importo del bando è superiore a determinate soglie. Il regolamento in parola alza le soglie già da ultimo innalzate dal regolamento n. 1251/2011/Ue. Agli appalti il cui valore sia sotto la soglia comunitaria non si applicano le norme del Codice appalti su obblighi di pubblicità e comunicazione sovranazionale (vedi articolo 122 Dlgs 163/2006).
La modifica del regolamento ha immediato riflesso sull'articolo 28, Dlgs 163/2006 modificando in automatico le "soglie comunitarie" ivi previste. Questo perché ai sensi dell'articolo 249, comma 2, del Trattato Ue le modifiche introdotte con regolamento sono direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri.
Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941