Emissioni CO2 delle autovetture nuove, Ue aggiorna regole monitoraggio

Cambiamenti climatici

Parole chiave: Cambiamenti climatici | Trasporti | CO2 / Anidride Carbonica | Automobili / Veicoli | Aria | Controlli

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Il regolamento 397/2013/Ue in vigore dall’8 maggio 2013 fornisce gli strumenti per verificare in modo efficiente le emissioni di CO2 da parte dei costruttori e semplifica le operazioni di raccolta dei dati.

Basandosi sull’esperienza acquisita nel biennio 2010-2011 di prima attuazione del regolamento 443/2009/Ce (“Regolamento che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio comunitario integrato finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri”), la Commissione ha approvato il nuovo regolamento di modifica 397/2013/Ue che, al fine di migliorare la qualità e l'accuratezza del monitoraggio delle emissioni di CO₂, precisa alcuni dei parametri dei dati richiesti e aggiunge ulteriori parametri finora oggetto di un controllo su base volontaria.

In contemporanea al regolamento 397/2013/Ue, sulla Guue L 120 del 1° maggio scorso è stato pubblicato anche il regolamento “parallelo” 396/2013/Ue sempre della Commissione, che provvede ad “allineare” alle nuove istruzioni il regolamento 1014/2010 (provvedimento che disciplina il monitoraggio e la comunicazione dei dati relativi all'immatricolazione delle autovetture nuove ai sensi del regolamento 443/2009/Ce).