Veicoli e furgoni, Parlamento Ue stringe su emissioni CO2
Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)
Nella proposta di regolamento votata il 3 ottobre 2018 il Parlamento europeo stringe sul taglio delle emissioni di CO2 di auto e furgoni, obiettivo 40% al 2030 più alto di quello proposto dalla Commissione.
La Commissione europea nella proposta di regolamento licenziata l'8 novembre 2017 aveva infatti proposto il taglio del 30% al 2030. Troppo basso per i parlamentari europei che hanno alzato l'asticella al 40% entro il 2030, con un obiettivo intermedio del 20% entro il 2025. La proposta di regolamento votata dal Parlamento europeo riunisce in un unico provvedimento la disciplina delle emissioni in atmosfera di CO2 delle autovetture e dei veicoli leggeri attualmente regolate dai regolamenti 443/2009/Ce e 510/2011/Ue.
Spinta inoltre per i veicoli "green". Nella proposta di regolamento votata dal Parlamento Ue si prevece che le case automobilistiche dovranno garantire che i veicoli a emissioni zero e a basse emissioni (auto elettriche o veicoli che emettono meno di 50 g CO2/km) abbiano una quota di mercato del 35% sulle vendite di nuove auto e furgoni entro il 2030 e del 20% entro il 2025. Ora la "palla" passa al Consiglio Ue che adotterà la sua posizione il 9 ottobre 2018. Subito dopo partiranno i negoziati tra le Parlamento e Consiglio per un testo condiviso.
Approvato in via definitiva dal Consiglio Ue il 15 aprile 2019 - Testo in inglese
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941