Sistri, “class action” in arrivo

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Sistri / Tracciabilità | Risarcimenti

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La Cna-Fita (Unione nazionale imprese di Trasporto) annuncia di aver avviato la procedura di richiesta alle proprie imprese della documentazione necessaria al fine di recuperare i contributi Sistri pagati.

Nel comunicato stampa pubblicato sul proprio sito il 29 settembre 2011 la Cna-Fita si definisce “pronta alla battaglia legale” per la restituzione dei contributi, eventualmente possibile anche tramite credito d’imposta o esclusione del pagamento per il 2011 e il 2012.

L’associazione della Cna (35mila imprese associate) annuncia inoltre l’intenzione di chiedere audizione al MinAmbiente e al Parlamento al fine di restringere l’operatività del nuovo sistema di controllo dei rifiuti al trasporto dei soli rifiuti pericolosi, e di estendere al contempo l’obbligatorietà dell’adesione al sistema anche agli operatori esteri.

Si ricorda che la recente legge 148/2011 ha reintrodotto nel panorama nazionale il Sistri, precedentemente abrogato dal Dl 138/2011, fissandone il termine di entrata in operatività al 9 febbraio 2012.