Registro emissioni inquinanti, comunicazioni entro il 30 aprile 2012

Sostanze pericolose

Parole chiave: Sostanze pericolose | Aria | Acque | Albi / Registri | Ippc/Aia | Istituzioni | Comunicazione

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• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 166/2006/Ce (06/02/2006)

I gestori degli impianti coinvolti nel registro europeo delle sostanze inquinanti (“E-prtr”) avranno tempo fino al 30 aprile di ogni anno per comunicare i dati sul trasferimento d’inquinanti nell’aria, nell’acqua e nel suolo.

È quanto stabilito dal Dpr 157/2011 di esecuzione del regolamento 166/2006/Ce, che entrerà in vigore l’11 ottobre 2011, a più di 5 anni di distanza dalla pubblicazione del provvedimento con cui l’Ue ha imposto un obbligo di comunicazione annuale delle emissioni “ambientali” prodotte, ai gestori di alcune tipologie di grandi impianti industriali (settore energetico, chimico, rifiuti, ecc…).

Dopo le provvisorie indicazioni fornite dal MinAmbiente con la circolare 28 aprile 2009, il Dpr 157 individua compiutamente le autorità competenti a livello nazionale, gli obblighi dei gestori nonché i contenuti e i tempi della comunicazione, comunque integrabili entro il 30 giugno.

Le modalità di pubblicità dei dati saranno individuate dal MinAmbiente.