Campania, il CdS “sblocca” i trasferimenti dei rifiuti tritovagliati
Rifiuti
Sospesa l’esecutività della sentenza Tar Lazio che impone lo stop al trasferimento fuori Regione dei rifiuti stipati negli impianti Stir (Stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti) campani.
Il CdS, con ordinanza 18 luglio 2011, n. 3073, ritiene prevalente l’esigenza di favorire lo smaltimento dei rifiuti tritovagliati, quantomeno in fase cautelare, visto che altresì “appare altresì da riconsiderare” l’interpretazione fornita dal Tar su caratterizzazione dei rifiuti speciali e libera contrattazione; l'udienza di merito è stata fissata per il 6 dicembre 2011.
Con la sentenza n. 4915/2011 il Tar Lazio aveva stabilito che i rifiuti derivanti dalle attività di selezione meccanica dei Rsu, inclusi fino al 2008 tra i rifiuti speciali e quindi liberamente trasportabili extra Regione, rientrano attualmente nell’ambito della classificazione dei rifiuti urbani, per i quali vige il divieto di smaltimento extraregionale – per altro derogabile — ex Dlgs 152/2006.
Subentro delle amministrazioni territoriali della Regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti - Sospensione esecutività sentenza Tar Lazio 4915/2011
Stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti - Dlgs 152/2006 - Natura urbana del rifiuto - Divieto di trasferimento fuori dalla Regione di produzione - Sussiste
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