Rifiuti

Normativa Vigente

Il provvedimento è di base mostrato come risultante dalle ultime modifiche ed abrogazioni GIÀ ENTRATE IN VIGORE. Per cambiare visualizzazione utilizzare gli strumenti qui disponibili:



  Evidenzia modifiche:

print

Dm Ambiente 3 gennaio 2013

Nomina del Commissario per fronteggiare la criticità nella gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Roma

Il presente decreto era stato annullato dal Tar del Lazio nella parte in cui amplia i poteri commissariali con riferimento all'individuazione degli impianti di trattamento (sentenza 5 luglio 2013, n. 6647 e 4 dicembre 2013, n. 10471).

Tali decisioni non sono però state confermate dal Consiglio di Stato con le sentenze 20 maggio 2014, n. 2547 e 13 febbraio 2018, n. 925.

Versione coordinata con modifiche. Ultima versione disponibile al 19/04/2024

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Decreto 3 gennaio 2013

(Gu 7 gennaio 2013 n. 5)

Nomina del Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio nella Provincia di Roma, ai sensi dell'articolo 1, comma 358, della legge 24 dicembre 2012, n. 228

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche, ed in particolare la Parte quarta che disciplina la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati;

Viste le altre norme integrative e complementari in materia di gestione dei rifiuti, e in particolare il decreto legislativo n. 36 del 2003 che in attuazione della direttiva 1999/31/Ce disciplina la realizzazione e gestione delle discariche di rifiuti;

Vista la procedura d'infrazione 2011/4021 concernente la Conformità della discarica di Malagrotta alla direttiva 1999/31/Ce;

Vista la legge 24 dicembre 2012 n. 228, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)";

Visti i commi 358 e 359 dell'articolo 1, della legge n. 228 del 2012, che disciplinano, rispettivamente, la nomina da parte del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di un Commissario per fronteggiare la situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Roma di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 e successive modificazioni, e la durata della nomina "per un periodo di sei mesi, salvo proroga o revoca";

Considerato che ai sensi del comma 358 dell'articolo 1, della legge n. 228 del 2012 il Commissario provvede in via sostitutiva degli Enti competenti in via ordinaria "al fine di non determinare soluzioni di continuità nelle azioni in corso per il superamento di tale criticità" nella gestione dei rifiuti nella provincia di Roma;

Considerato che ai sensi del comma 359 dell'articolo 1 della legge n. 228 del 2012, "il commissario, per l'attuazione dei necessari interventi, e' autorizzato a procedere con i poteri di cui agli articoli 1, comma 2, 3 e 4 dell'Opcm 6 settembre 2011, n. 3963, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011" e svolge gli altri compiti determinati con il decreto di nomina;

Considerato che il comma 360 dell'articolo 1 dell'anzidetta legge n. 228 del 2012 stabilisce che il Commissario provvede all'espletamento anche dei seguenti ulteriori compiti in ambito regionale:

autorizzazione alla realizzazione e gestione delle discariche per lo smaltimento dei rifiuti urbani nonché di impianti per il trattamento di rifiuto urbano indifferenziato e differenziato, nel rispetto della normativa comunitaria tecnica di settore;

supporto alla Regione Lazio nelle iniziative necessarie al rientro nella gestione ordinaria;

adozione, a fronte dell'accertata inerzia dei soggetti preposti alla gestione, manutenzione, od implementazione degli impianti per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti urbani prodotti nei Comuni di Roma capitale, Fiumicino, Ciampino e nello Stato della Città del Vaticano, previa diffida ad adempiere entro termini perentori non inferiori a giorni trenta, dei necessari, provvedimenti di natura sostitutiva in danno dei soggetti inadempienti;

Visto il "Patto per Roma" per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti sottoscritto in data 4 agosto 2012 dal Ministero dell'ambiente della tutela del territorio e del mare, dal Commissario delegato per il superamento dell'emergenza ambientale nel territorio della Provincia di Roma, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma e dal Comune di Roma capitale;

Vista la tabella di ricognizione degli impianti di trattamento meccanico biologico (allegato 1) trasmessa dalla regione Lazio in data 21 dicembre 2012, da cui si rileva una capacità residua autorizzata nella regione pari a circa 930.207 tonnellate annue di rifiuti;

Vista la tabella di ricognizione degli impianti di compostaggio in corso di autorizzazione (allegato 2), trasmessa dalla Regione Lazio in data 21 dicembre 2012, che potranno assicurare una capacità di trattamento di 205.800 tonnellate annue di rifiuti, aggiuntiva rispetto all'attuale disponibilità impiantistica di compostaggio;

Vista la tabella relativa agli impianti di trattamento meccanico biologico in corso di autorizzazione (allegato 3), trasmessa dalla Regione Lazio in data 28 dicembre 2012, che potranno assicurare una capacità di trattamento di 639.000 tonnellate/anno di rifiuti, aggiuntiva rispetto all'attuale disponibilità impiantistica;

Visto il "Piano di fattibilità" predisposto dal Conai in data 30 giugno 2012 in attuazione del "Protocollo d'intesa fra Conai, Roma capitale e Ama Roma Spa per l'individuazione, pianificazione e realizzazione delle migliori iniziative di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati nella città di Roma, con particolare attenzione alla valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio", che si intende richiamato quale parte integrante del presente decreto;

Ritenuta infine, la necessità e l'urgenza di favorire un immediato adeguamento alla procedura d'infrazione comunitaria 2011/4021 mediante la completa eliminazione del conferimento in discarica del rifiuto urbano non trattato, garantendo prioritaria applicazione del principio di autosufficienza su scala regionale;

Visto che in base al comma 361 dell'articolo 1 della legge n. 228 del 2012 gli oneri derivanti dall'attuazione dei poteri e dei compiti attribuiti al Commissario sono posti a carico degli enti e dei soggetti inadempienti secondo le modalità da stabilirsi con apposito decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;

Considerato che ai predetti fini si rende necessario procedere alla nomina del Commissario;

Considerato che "al fine di non determinare soluzioni di continuità nelle azioni in corso per il superamento di tale criticità", ai sensi dell'articolo 1, comma 358, della legge n. 228 del 2012, è necessario garantire che la nomina del Commissario e l'esercizio dei poteri allo stesso attribuiti siano immediatamente operativi, e pertanto si ritiene opportuno rinviare a successivo decreto la determinazione delle modalità con le quali gli Enti competenti in via ordinaria sono tenuti a sostenere gli oneri per l'attuazione dei poteri e dei compiti attribuiti al citato Commissario ai sensi dell'articolo 1, comma 361 della legge n. 222 del 2012;

Ritenuto di dover individuare la figura del Commissario nella persona del Prefetto a riposo dott. Goffredo Sottile;

Decreta:

Articolo 1

1. Il Prefetto a riposo Goffredo Sottile è nominato Commissario ai sensi del comma 358 dell'articolo 1 della legge n. 228 del 2012 per provvedere, in via sostitutiva degli Enti competenti in via ordinaria e senza determinare soluzioni di continuità nelle azioni in corso, al superamento della situazione di grave criticità nella gestione dei rifiuti urbani nel territorio della provincia di Roma di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2011 e successive modificazioni. Il Commissario dura in carica sei mesi, salvo necessaria proroga.1

Articolo 2

1. Il Commissario, con i poteri di cui al successivo comma 3, svolge i seguenti compiti:

a) al fine di conseguire l'obiettivo di conferire in discarica solo rifiuti trattati nel rispetto della direttiva comunitaria 1999/31/Ce, entro 8 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, individua gli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti urbani esistenti nella regione Lazio che hanno una capacità autorizzata residua di trattamento, secondo quanto indicato dalla nota della regione Lazio in data 21 dicembre 2012 richiamata in premessa;

contestualmente, entro il medesimo termine di 8 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, diffida le Autorità competenti e le imprese titolari degli impianti di cui al precedente punto, a trattare in detti impianti, nei limiti della capacità residua autorizzata degli stessi, i rifiuti urbani prodotti dai Comuni di Roma, Fiumicino, Ciampino e dallo Stato della Città del Vaticano a partire dal 25 gennaio 2013; decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;

entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto diffida le Autorità competenti a provvedere entro il 15 febbraio 2013 al completamento delle procedure di autorizzazione degli impianti di trattamento meccanico biologico nella Regione Lazio, di cui alla tabella richiamata in premessa e di compostaggio di cui agli allegati "3" e "2". Decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;

b) al fine di conseguire gli obiettivi di legge, diffida, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le Autorità competenti e le imprese titolari degli impianti e/o interventi, ad adottare entro il 30 gennaio 2013 le iniziative indispensabili per rendere operativo il piano per la raccolta differenziata nel comune di Roma predisposto da Ama e Conai richiamato in premessa. Decorso inutilmente tale termine provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;

c) al fine di favorire il recupero energetico dei rifiuti urbani e ridurre il quantitativo dei rifiuti urbani avviato a smaltimento, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia, entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto diffida le Autorità competenti e le imprese titolari degli interventi e/o impianti ad adottare entro il 30 gennaio 2013 le misure necessarie allo scopo, secondo quanto stabilito dalle leggi vigenti in materia. Decorso inutilmente tale termine il Commissario provvede entro i trenta giorni successivi alla adozione dei necessari provvedimenti sostitutivi;

d) qualora necessario, e nei limiti quantitativi risultanti dalle iniziative di cui ai precedenti punti a), b), c) individua aree idonee alla localizzazione e autorizzazione di impianti di trattamento e discariche per rifiuti urbani.

1-bis. Gli impianti di trattamento di cui al comma 1 non comprendono le relative discariche di servizio.

2. Il Commissario sottopone al Ministro dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare:

a) gli atti e i programmi di intervento di cui al comma 1, con il relativo quadro economico-finanziario;

b) un rapporto mensile, a partire dal 30 gennaio 2012, sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle eventuali misure da adottare.

3. Il Ministro, qualora lo ritenga necessario di conseguire gli obiettivi del presente decreto, dispone modifiche od integrazioni degli atti e dei programmi di cui al comma precedente.

4. In caso di rilevata insufficienza della capacità impiantistica di trattamento, il Commissario riferisce al Ministro ai fini dell'attivazione urgente delle procedure di smaltimento dei rifiuti urbani al di fuori del territorio regionale nel rispetto alla normativa vigente.

Articolo 3

1. Per l'attuazione dei necessari interventi il Commissario, è autorizzato a procedere con i poteri di cui all'articolo 1, comma 2, e agli articoli 3 e 4 dell'Opcm 6 settembre 2011, n. 3963, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 213 del 13 settembre 2011.

Articolo 4

1. Il Commissario si avvale di:

a) due esperti designati dalla direzione generale competente del Ministero;

b) due esperti designati da Ispra;

c) delle unità di personale e degli esperti già operanti presso la struttura commissariale di cui all'articolo 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3963/2011.

2. Il Commissario è, altresì, autorizzato ad avvalersi del personale della Regione Lazio, in particolare della Direzione attività produttive e rifiuti, della Provincia di Roma e del Comune di Roma capitale.

3. Il Commissario, per il necessario supporto nelle attività correlate al superamento della situazione di grave criticità, è autorizzato, informandone il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, a richiedere, quando necessario, l'intervento del Comando Carabinieri tutela dell'ambiente.

4. Il Commissario, per gli adempimenti di propria competenza, si avvale della collaborazione degli Uffici tecnici della Regione Lazio, degli Enti territoriali e non territoriali interessati, nonché delle altre Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Articolo 5

1. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo dalla data della sua pubblicazione.

Roma, 3 gennaio 2013

Allegato 1

Impianti di trattamento meccanico biologico aerobico
A B C = A-B
Prov. Comune Ragione sociale Indirizzo Quantità autorizzata (t/a) Totale rifiuti trattati (t/a) Potenzialità residua (t/a)
LT * Aprilia Rida Ambiente Srl Via Valcamonica snc - 04011 Aprilia (LT) 173.600 99.782 73.818
LT** Castelforte C.S.A. Srl - Centro servizi ambientali Via Viaro snc Castelforte (LT) 41.000 29.843 11.157
FR Colfelice Società Ambiente Frosinone Spa Strada provinciale Ortella km 3 327.273 187.676 139.597
FR**** Paliano Aria Srl (Ex Enercombustibili Srl) Via Casilina km 57.200 - 03018 Paliano (FR) 120.000 3.285 116.715
RM Albano laziale Pontina Ambiente Srl Via Ardeatina km 24.640 183.000 115.488 67.512
RM Roma Ama Spa Via Salaria 981 - 00138 234.000 144.265 89.735
RM Roma Ama Spa Via di Rocca Cencia, 301 - 00132 234.000 124.464 109.536
RM Roma E.Giovi Srl - Malagrotta 1 Via di Malagrotta, 257 - 00050 Roma 187.000 5.890 181.110
RM Roma E.Giovi Srl - Malagrotta 2 Via di Malagrotta, 257 - 00050 Roma 280.000 162.323 117.677
VT Viterbo Ecologia Viterbo Srl S.P. Teverina km 7,63 215.000 191.650 23.350
Totale trattamento 1.994.873 1.064.666 930.207
* L'impianto è autorizzato per il trattamento di 173.600 t/a di rifiuto in totale di cui 165.270 t/a per i rifiuti urbani.
** L'impianto è autorizzato per il trattamento di 41.000 t/a di rifiuto in totale di cui 32.000 t/a per la produzione di (manca il resto del testo nel documento ufficiale - Ndr)
*** FS = frazione secca
**** Impianto di produzione CDR.

Allegato 2

Impianti di compostaggio in corso di autorizzazione della frazione organica dei rifiuti urbani in corso di autorizzazione - Lazio (così nel testo ufficiale - Ndr)
Prov. Comune Località Ragione sociale Capacità da autorizzare (t/a) Note
RM Gavignao Valle Riccia MCCUBO Srl 30.000 Parere negativo del Comune di Gavignano. Conferenza dei servizi sospesa in attesa di Via regionale
RM Gallicano nel Lazio 40.000 Parere negativo Mibac. Conferenza dei servizi sospesa in attesa di Via regionale
RM Fiumicino Maccarese: Pagliette Ama Spa 95.000 Parere negativo Mibac. In corso presso la Provincia di Roma istruttoria per ampliamento capacità a 95.000 t/a. Conferenza dei servizi sospesa in attesa di Via regionale.
LT Aprilia Kylos Srl 40.800 Procedimento sospeso in attesa delle integrazioni richieste alla Ditta proponente nel corso della Conferenza dei servizi 4 ottobre 2012.
Tot 205.800

Allegato 3

Impianti di trattamento meccanico biologico previsti dal Piano regionale in corso di autorizzazione
Provincia Società Localizzazione Comune Ato Situazione attuale Capacità richiesta (t/a)
LT Ecoambiente Srl Borgo Montello Latina Latina Istanza di modifica non sostanziale dell'Aia relativa alla discarica per realizzazione di un sistema di trattamento TMBASS (trito vagliatura + stabilizzazione organico sotto teli goretex) da mettere a bocca discarica 180.000
LT IND.ECO Srl Borgo Montello Latina Latina Istanza procedura integrata Via e Aia per la "costruzione di un impianti di trattamento e recupero rifiuti urbani e speciali non pericolosi TMB e per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili" 210.000
LT REFECTA Srl Via Grotte di Nottola Cisterna di Latina Latina Istanza di procedura integrata Aia + Via per interventi di ampliamento con aumenti quantitativi e qualitativi dei rifiuti in ingresso (lavorazione rifiuti urbani e speciali non pericolosi per la produzione CSS con biostabilizzazione) dell'esistente impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi 56.000
RM MAD-GST Srl Via della Solfarata n. 156 Pomezia Roma Istanza per rilascio autorizzazione articolo 208 del Dlgs 152/2006 e s.m.i. - lavorazione rifiuti urbani e speciali non pericolosi per produzione CSS con biostabilizzazione 18.000
RI A.S.M. Rieti Spa Casa Penta Rieti Rieti Autorizzazione in corso (conferenza di servizi decisoria) 50.000
FR Agensel Srl Colle Fagiolara Colleferro Roma Autorizzazione in corso (in attesa Via dopo conferenza di servizi) 125.000
Tot 639.000

Note redazionali

1.

Per la proroga si veda il Dm 27 giugno 2013.

Giurisprudenza correlata

Sentenza Consiglio di Stato 13 febbraio 2018, n. 925 Rifiuti - Emergenza a Roma - Legge 228/2012, commi 358-361 - Commissario speciale - Nomina - Dm 3 gennaio 2013 - Poteri sostitutivi - Elenco esemplificativo - Individuazione impianti aggiuntivi di trattamento dei Comuni vicini - Diffida - Legittimità

Sentenza Consiglio di Stato 20 maggio 2014, n. 2547 Emergenza rifiuti a Roma - Commissario speciale - Competenze - Diffida e sostituzione - Commi 358-360, legge 228/2012 - Dm 3 gennaio 2013 - Individuazione impianti di trattamento meccanico-biologico fuori ambito - Legittimità

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598