Bonifiche mare, cambia l’iter per il riconoscimento dei prodotti utilizzabili

Danno ambientale e bonifiche

Parole chiave: Danno ambientale e bonifiche | Acque | Mare | Petrolio | Navi / Porti

Altri documenti con le stesse parole chiave

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• Decreto direttoriale Ambiente 18 novembre 2008 (22/05/2009)
• Dm Ambiente 28 luglio 1994 (30/08/1994)
• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2013/30/Ue (21/12/2018)
• Acque, valutazione Commissione Ue su Agenzia europea sicurezza marittima (11/09/2018)
• Ricerca idrocarburi in mare e incidenti, la relazione annuale Ue (07/09/2018)

Il Dm 25 febbraio 2011 rinnova le procedure per il riconoscimento di idoneità dei prodotti assorbenti e disperdenti da impiegare in mare, nel caso di contaminazione da idrocarburi petroliferi.

Il decreto direttoriale MinAmbiente 25 febbraio 2011 pubblicato sulla Gu del 31 marzo scorso si applica ai prodotti assorbenti di origine sintetica o naturale non inerti e ai prodotti disperdenti di origine sintetica o naturale, con esclusione dei prodotti ad azione biologica.

I prodotti già riconosciuti idonei ai sensi del Dd 23 dicembre 2002 manterranno l’idoneità fino alla naturale scadenza triennale (i “nuovi” riconoscimenti ex Dm 25 febbraio 2011 avranno invece durata quinquennale), per poi essere rinnovati nel rispetto delle nuove procedure; vengono inoltre fatte salve le istanze già presentate o che saranno presentate entro il 29 giugno 2011 nel rispetto del Dd 23 dicembre 2002.