News - Aggiornamento normativo

Acque

Milano, 17 febbraio 2011

Scarichi idrici, la competenza è statale

Acque

(Alessandro Geremei)

La Corte Costituzionale boccia una legge regionale per il finanziamento di uno “scarico a mare” senza alcun trattamento dei reflui, provvedimento “macrospicamente derogatorio” alla disciplina Ue e nazionale per il contrasto dell’inquinamento marino.

 

Avendo come unico scopo l’allontanamento a mare delle acque reflue di alcuni canali artificiali particolarmente inquinati, durante i periodi di magra, l’articolo 1, comma 12 della Lr Campania n. 2/2010 risulta incostituzionale, in quanto incompatibile con il divieto all'aumento dell'inquinamento delle acque stabilito dalla direttiva 2000/60/Ce, e con la disciplina degli scarichi stabilita dal Dlgs 152/2006 (sentenza 44/2011).

 

Secondo il Giudice delle leggi, tale misura non risulta giustificata neanche alla dichiarata finalità di porre rimedio all’erosione costiera, materia di competenza regionale, in quanto tecnicamente irrealizzabile attraverso l’intervento in questione.

 

documenti di riferimento
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2000/60/Ce

Quadro per l'azione comunitaria in materia di acque

Sentenza Corte Costituzionale 11 febbraio 2011, n. 44

Acque - Dlgs 152/2006 - Scarichi - Competenza statale - Sussiste

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598