Recepimento direttiva 2008/98/Ce, tutte le novità della disciplina
Rifiuti
Lo schema di Dlgs per il recepimento della direttiva 2008/98/Ce definitivamente approvato dal Governo, integra il Sistri nel “Codice ambientale” e prevede nuove definizioni, principi, scadenze e sanzioni in materia di gestione dei rifiuti.
Rimane alta l'attesa per la pubblicazione in Gu e conseguente entrata in vigore dello schema di Dlgs n. 250, provvedimento di modifica della Parte IV del Dlgs 152/2006 (“Codice ambientale”) approvato dal Governo il 19 novembre scorso.
Le nuove definizioni di “sottoprodotto” e di “deposito temporaneo”, l'ingresso della “preparazione per il riutilizzo” tra le priorità da perseguire nella gestione dei rifiuti, il nuovo principio della “responsabilità estesa del produttore del prodotto” sono solo alcuni delle tantissime novità che faranno ingresso nel sistema a seguito della pubblicazione in Gu dei 34 articoli (e 5 allegati) che compongono il provvedimento licenziato dal Governo.
Di assoluto rilievo anche le disposizioni di coordinamento con il Sistri, il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che sarà così integrato nel Dlgs 152/2006, anche attraverso la rilettura dell’intero apparato sanzionatorio del “Codice ambientale”.
Direttiva relativa ai rifiuti - Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce
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